Strada Mezzina, le multe erano regolari: doccia fredda in tribunale dopo i ricorsi degli automobilisti

Strada Mezzina, le multe erano regolari: doccia fredda in tribunale dopo i ricorsi degli automobilisti
FERMO - Erano regolari le multe della Provincia di Fermo. In appello, l’ente si è visto riconoscere la legittimità delle sanzioni elevate sulla Mezzina,...

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FERMO - Erano regolari le multe della Provincia di Fermo. In appello, l’ente si è visto riconoscere la legittimità delle sanzioni elevate sulla Mezzina, mediante lo strumento di rilevazione elettronica della velocità. Il tema ha scatenato un aspro dibattito negli ultimi anni ed una pioggia di ricorsi relativi alla regolarità delle sanzioni elevate lungo la strada provinciale. In numerosi casi, in primo grado, i giudici di pace hanno accolto le richieste di annullamento dei verbali, nella maggior parte dei casi rilevando delle irregolarità nella segnaletica. Ora, in appello, il tribunale di Fermo ha accolto invece il ricorso della Provincia, difesa dall’avvocato Cinzia Vitelli.

 

 
La svolta
Contravvenzioni di nuovo valide, quindi, con sanzioni da pagare per chi aveva superato i limiti di velocità lungo la Ete Morto, a meno che il giudizio venga impugnato e portato in Cassazione. «La segnaletica non era ingannevole, erano state acquisite tutte le autorizzazioni e l’installazione e l’utilizzazione sulle strade erano avvenute previa autorizzazione prefettizia. Siamo contenti di questa sentenza - dice il presidente della Provincia, Michele Ortenzi – Questa è la dimostrazione di quanto in questi anni è stato fatto per ridurre la pericolosità delle strade a causa della velocità di alcuni automobilisti. Il nostro obiettivo è sempre stato quello dell’incolumità dei tanti cittadini che percorrono la nostra provincia». La partita dei ricorsi non è finita, anche se questo pronunciamento segna un precedente incoraggiante per la Provincia. Il secondo round è atteso per il mese prossimo, quando saranno discussi, sempre al tribunale di Fermo, altri appelli dell’ente, sempre tutelato dall’avvocato Vitelli, contro gli annullamenti sanciti dal giudice di pace su ulteriori multe dell’autovelox lungo la Mezzina.

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Corriere Adriatico