Sparò e ferì un 40enne a Lido Tre Archi: denunciato un giovane del Maceratese

Sparò e ferì un 40enne a Lido Tre Archi: denunciato un giovane del Maceratese
FERMO -  È di un trentenne originario dell’Est Europa, la mano che lo scorso 30 marzo ha esploso dei colpi d’arma da fuoco in un appartamento di Lido Tre...

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FERMO -  È di un trentenne originario dell’Est Europa, la mano che lo scorso 30 marzo ha esploso dei colpi d’arma da fuoco in un appartamento di Lido Tre Archi che hanno ferito gravemente un extracomunitario. L’ennesimo fatto di sangue nel quartiere del litorale fermano aveva visto la squadra mobile della Questura intervenire immediatamente ed avviare le indagini. 

 

Le indagini


A distanza di poco meno di due mesi, le indagini serrate hanno portato a stringere il cerchio intorno ad un pluripregiudicato, residente nel Maceratese, ora denunciato all’autorità giudiziaria, ma che attualmente risulta fuggito all’estero, in un altro Paese europeo. La polizia ha lavorato sulle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza comunali, incrociati con alcune testimonianze utili tra i residenti nel quartiere. Sin dalle prime ore sono emersi elementi significativi che hanno messo gli inquirenti sulla pista giusta. Con l’andare dei giorni arrivavano ulteriori conferme, finché il quadro indiziario nei confronti del presunto feritore ha preso forma. I poliziotti della squadra mobile, a quel punto, hanno perquisito l’abitazione del ricercato, dove hanno trovato una pistola da soft air, un arco professionale con numerosi dardi, a cui si sono aggiunte molteplici schede sim prive di indicazione dell’operatore telefonico.

La ricostruzione

La ricostruzione degli spostamenti effettuati dall’autovettura che l’indiziato usava negli ultimi mesi hanno permesso di accertare il suo allontanamento dall’Italia. Si è spostato in un altro Paese Ue. Risultava residente nel maceratese e gravato da un corposo curriculum di reati, tra i quali anche alcuni commessi con l’uso di armi da fuoco. Per un caso che si chiude, un’altra nottata di fibrillazione è passata a Lido Tre Archi ed ha visto impegnati i carabinieri, chiamati ad intervenire alle prime luci dell’alba per una colluttazione tra nordafricani.

Protagonisti, quando erano quasi le 5 del mattino, due tunisini ed una donna che si sarebbe frapposta, nel tentativo di difendere uno dei due litiganti dalla furia dell’altro. Tutti da chiarire i motivi dello scontro, sta di fatto che all’arrivo dei soccorritori e delle forze dell’ordine, ad avere la peggio è stato un uomo, che ha riportato ferite non gravi alla schiena e ad un braccio. Ha avuto bisogno di medicazioni anche la giovane, che ha subito a sua volta dei tagli alle mani. In via di identificazione l’autore dell’aggressione, che secondo alcune testimonianze sarebbe stato visto in giro quella notte armato di una scimitarra.

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Corriere Adriatico