Simula la rapina del cellulare sotto la minaccia di un coltello e finisce nei guai

Simula la rapina del cellulare sotto la minaccia di un coltello e finisce nei guai
FERMO  - I militari della stazione di Porto San Giorgio, anche con l’ausilio di filmati delle telecamere e dei tabulati telefonici, hanno segnalato un romeno 27enne...

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FERMO  - I militari della stazione di Porto San Giorgio, anche con l’ausilio di filmati delle telecamere e dei tabulati telefonici, hanno segnalato un romeno 27enne residente a Porto Sant’Elpidio, ritenuto responsabile del reato di simulazione di reato. Il 5 novembre, presentatosi in caserma, aveva denunciato di aver subito la rapina del cellulare da parte di un nordafricano, sotto la minaccia di un coltello.

 

Le indagini hanno permesso di ricostruire l’esatta sequenza degli eventi, da cui è emerso che il romeno, in realtà, aveva venduto il cellulare all’extracomuntario, per poi denunciarne la sottrazione per ottenere il risarcimento del danno previsto da una polizza assicurativa stipulata al momento dell’acquisto dell’apparecchio. I carabinieri di Monte Urano, invece, hanno arrestato un cittadino tunisino 40enne destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura generale della Corte di Appello di Ancona. Si trova in carcere a Fermo dove dovrà scontare la pena residua di sei anni per reati legati alla droga commessi a Montegranaro. 

 

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Corriere Adriatico