Fermo, lo sfogo dell'ex sindaco Di Ruscio sul motodromo S.Marco

L'ex sindaco Saturnino Di Ruscio
FERMO -  Il motodromo di San Marco, una delle tante occasioni perse di Fermo. Così Saturnino Di Ruscio, ex sindaco di Fermo, rilancia e ricorda, attraverso il suo...

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FERMO -  Il motodromo di San Marco, una delle tante occasioni perse di Fermo. Così Saturnino Di Ruscio, ex sindaco di Fermo, rilancia e ricorda, attraverso il suo profilo facebook, la vicenda della mancata realizzazione dell’impianto che un privato avrebbe voluto realizzare a San Marco alle Paludi. Un impianto che divise l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari e di cui poi non si è più parlato una volta arrivata l’amministrazione Brambatti che ha cambiato completamente obiettivi e programmi per quella zona. Di Ruscio parte dalla notizie recente della sponsorizzazione, da parte di Enrico Bracalente (NeroGiardini) di ben 7 Gran Premi all’anno delle prossime 3 stagioni del moto GP Mondiale: 4 in Spagna, 2 in Italia e quello d'Austria porterà il suo nome. Se un imprenditore di successo come lui investe sul moto Gp mondiale per globalizzare il suo marchio qualcosa vuol significare. Solo a Fermo, città conosciuta per le grandi occasioni perse (dalla Università, al festival dei Due Mondi, ecc.), poteva sfuggire l'opportunità di avere un motodromo di valenza mondiale. Se penso che il nome della città (e della Provincia) - scrive ancora Di Ruscio - avrebbe girato nel mondo e all'indotto turistico conseguente, mi vengono i brividi! Sono stati accampate motivazioni di carattere ambientale, ma nessuno ha voluto sottolineare i 20 ettari di bosco che sarebbero stati creati per compensare le eventuali emissioni in atmosfera e per l'abbattimento del rumore. Comunque oggi abbiamo un campo di mais che viene bruciato su una centrale per produrre energia... e tutti stanno zitti. Come disse il prof. Fabrizio Fabi in un consiglio comunale cittadino: "ogni città ha quello che si merita!".” 
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Corriere Adriatico