Fermo, calzature Prada taroccate Ad Ancona gli atti del processo

Fermo, calzature Prada taroccate Ad Ancona gli atti del processo
FERMO - Calzature Prada contraffatte, il procedimento si sposta ad Ancona. Come preannunciato dai legali degli otto indagati, ieri mattina i magistrati hanno accolto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FERMO - Calzature Prada contraffatte, il procedimento si sposta ad Ancona. Come preannunciato dai legali degli otto indagati, ieri mattina i magistrati hanno accolto l’istanza degli avvocati in merito all’incompetenza territoriale del tribunale di Fermo. Servirà ora un’altra ordinanza, i giudici del capoluogo avranno tempo 20 giorni.


Una novità comunque annunciata ed emersa in occasione degli interrogatori di garanzia che erano stati fissati per ieri mattina fra il carcere di Ascoli, dove si trovano tre degli indagati, e il tribunale di Fermo per chi è agli arresti domiciliari. In sostanza, quando si prefigura l’associazione per delinquere per delitti come la contraffazione, il codice di procedura penale attribuisce le funzioni all’ufficio del pm presso il tribunale del distretto, quindi quello del capoluogo regionale.

Le udienze si sono tenute davanti ai gip Anna Maria Teresa Gregori di Ascoli e Maria Grazia Leopardi di Fermo e Gregori di Ascoli. Gli avvocati Raffaela Polci e Rossano Romagnoli, difensori della coppia, rimarcano che i loro assistiti «non hanno reso dichiarazioni e che dovranno parlare e spiegarsi dinanzi al giudice del tribunale dorico. Chiederemo al tribunale di Ancona di revocare e annullare il provvedimento di carcerazione perché richiesto ed emesso da organi giudiziari incompetenti».

In corso di deposito le istanze al tribunale del riesame sia per la coppia che per gli altri indagati, con la magistratura di Ancona che si dovrebbe pronunciare sulle scarcerazioni all’inizio della prossima settimana. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore capo di Fermo Domenico Seccia e dal pm Alessandro Piscitelli, il gip che ha emesso le ordinanze di arresto è Marcello Caporale mentre fra i legali, oltre a Polci e Romagnoli, figurano anche Gianvittorio e Giacomo Galeota, Mario Martorelli, Anna Claudia Montesanto, Massimo Di Bonaventura e Francesco Acquaroli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico