Banda del machete, ascoltati i testi L'aggressione a un'anziana coppia

Banda del machete, ascoltati i testi L'aggressione a un'anziana coppia
FERMO - Prosegue il processo a quella che è stata definita la "banda del machete", Un pomeriggio di luglio del 2011 aveva commesso una violenta rapina ai danni di un'anziana...

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FERMO - Prosegue il processo a quella che è stata definita la "banda del machete", Un pomeriggio di luglio del 2011 aveva commesso una violenta rapina ai danni di un'anziana coppia di Sant'Elpidio a Mare. I tre balordi, un russo di vent'anni, V.S residente a Porto San Giorgio, un marocchino di 36 anni, M. A., residente a Fermo e un secondo marocchino, K. M., 43 anni, domiciliato a Sant'Elpidio a Mare devono rispondere delle accuse di concorso in rapina a mano armata, porto abusivo di armi e lesioni personali.




Ieri il collegio penale dopo aver ascoltato la deposizione di una vicina di casa dei coniugi ha rinviato ad aprile per ascoltare gli ultimi testimoni, disponendo l'accompagnamento coatto degli imputati essendo previsto il riconoscimento in aula da parte di una delle vittime Rosa Salvatori, essendo nel frattempo Mario Scarciglia deceduto.



La rapina venne ricordata oltre che per la violenza e la brutalità con cui i tre si sono scagliati contro i due poveri anziani, anche per il modo singolare con cui la banda venne sgominata. Determinati per le indagini, infatti, sono risultate le testimonianze oltre che dei malcapitati anche di alcuni passanti che sarebbero stati colpiti dall'avvenenza di uno dei rapinatori e dai tatuaggi dell'altro. Secondo la ricostruzione dei fatti, un pomeriggio, i tre uomini a volto scoperto e armati, dopo essersi introdotti nell'abitazione della coppia ed aver legato la donna ad una sedia e colpito con il calcio di un machete il marito, sarebbero scappati con un bottino di qualche migliaia di euro. Dopo quattro mesi di indagini, due dei tre sono stati catturati dai carabinieri della compagnia di Fermo, mentre M.K è risultato irreperibile.


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