Fermo, spariti 100mila euro dalla fondazione, ex impiegata alla sbarra

Il tribunale di Fermo
FERMO - Udienza  al tribunale di Fermo a carico di una sangiorgese, originaria di Petritoli, accusata di peculato e falso in atto pubblico. La donna lavorava alla Fondazione...

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FERMO - Udienza  al tribunale di Fermo a carico di una sangiorgese, originaria di Petritoli, accusata di peculato e falso in atto pubblico. La donna lavorava alla Fondazione Don Giuseppe Marzetti, ente collegato al Comune di Monterubbiano,(prima era un Ipab) che ha circa duecento anni di storia ed era stata fondata con delle donazioni. Nella fondazione l’imputata svolgeva diverse funzioni e secondo l’accusa si sarebbe appropriata di una somma di denaro superiore ai centomila euro, anche se ancora da contabilizzare.

Nelle precedenti udienze erano stati sentiti i testi dell’accusa e della parte civile, ieri sono stati ascoltati i cinque testi della difesa. Ne sono rimasti ancora quattro che saranno sentiti il prossimo 14 febbraio mentre per il 14 marzo è prevista la discussione già calendarizzata dal presidente dottoressa Grazia Leopardi. In precedenza era stato sentito anche il perito calligrafico come consulente dell’accusa il quale ha accertato che le firme poste su determinati mandati di pagamento, a nome del presidente e della segretaria della fondazione, entrambi del vecchio consiglio di amministrazione, erano state apposte dalla donna che le avrebbe falsificate. Insomma per l’accusa la firma era dell’imputata. La parte civile era rappresentata dall’avvocato Alessandro Traini, la difesa dall’avvocato Carlo Angelini. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico