FERMO- Il pubblico ministero ha chiesto 5 anni e 4 mesi di reclusione, il collegio del tribunale di Fermo lo ha condannato a 6 anni e 8 mesi, oltre al pagamento delle spese legali...
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I fatti sono successi a Porto Sant’Elpidio nel 2015. Prima della discussione è stata sentita una delle ragazze che per paura di contatto con l’imputato presente in aula, ha richiesto e ottenuto l’audizione protetta. E’ stata messa una specie di barriera di legno per non farla vedere e riconoscere visto che era stata minacciata più volte dall’imputato. Secondo quanto è emerso dalle testimonianze, l’imputato in più occasioni ha minacciato le tre ragazze alle quali ha anche estorto denaro chiedendo un pizzo settimanale. Le ha reso la vita un inferno e per sfruttarle al massimo le ha aggredite e minacciate continuamente. Ma ad un certo punto le tre ragazze si sono ribellate e lo hanno denunciato. L’uomo infatti era passato alle maniere forti picchiandone una selvaggiamente a calci e pugni e in qualche occasione minacciando una delle tre ragazze con una pistola. A questo punto è stato denunciato con le indagini che in poco tempo hanno portato all’arresto dell’uomo avvenuto all’estero dove si era rifugiato pensando di farla franca. Quindi è stato portato in Italia e rinchiuso in carcere ma poi ha ottenuto i domiciliari.
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Corriere Adriatico