FERMO - Giro di vite sul fronte della sicurezza con una nuova operazione della polizia programmata dalla Questura di Fermo. Particolare attenzione alla fascia costiera: al...
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Molti i posti di blocco, con il controllo di 150 persone, di cui 35 stranieri, e 90 mezzi; in tutto 4 le multe per la violazione delle norme del codice della strada. Il blitz anche per cercare di arginare la presenza delle prostitute lungo la statale, con 15 lucciole controllate e 4 segnalate all’autorità amministrativa. Un fenomeno difficile da debellare, con le prostitute che puntualmente tornano poi sui marciapiedi a caccia di clienti. Tra l’altro durante la stessa operazione, lungo la statale a Porto Sant’Elpidio, il conducente di un’auto ha tentato di sbarazzarsi di un piccolo involucro con la cocaina gettandolo dal finestrino. La manovra non è passata inosservata e l’uomo è stato segnalato. La polizia si è anche recata in 4 esercizi commerciali (bar e sale scommesse) e in 2 appartamenti a Lido San Tommaso di Fermo, segnalati come occupati in maniera abusiva: uno dei due è poi risultato effettivamente occupato in maniera illegittima.
C’è poi la questione relativa all’immigrazione e ai clandestini, con una serie di accertamenti effettuati in questi giorni dall’Ufficio Immigrazione della Questura. In particolare durante questa settimana ormai agli sgoccioli sono stati espulsi un brasiliano, un albanese e un nigeriano. Nel primo caso al giovane, 34 anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato notificato il provvedimento di espulsione dopo essere stato rintracciato a Porto San Giorgio dalle Fiamme gialle; nel secondo caso l’uomo, 44 anni, è stato pizzicato a Fermo dal personale della polizia appartenente all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico; nel terzo caso, infine, quello del nigeriano, è stato emesso un ulteriore provvedimento di espulsione con l’ordine di lasciare il territorio. Un giro di vite che non finisce qui: i servizi di controllo, come rimarca una nota della Questura, proseguiranno anche nelle prossime settimane e saranno intensificati. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico