«Solo uomini in giunta». Bacchettati due sindaci: ecco in quali realtà l'atmosfera dopo le scelte si è surriscaldata

«Solo uomini in giunta». Bacchettati due sindaci: ecco in quali realtà l'atmosfera dopo le scelte si è surriscaldata
FERMO -  Solo uomini in giunta, così non va. A rilanciare la questione è Paola Petrucci, consigliera di parità della Regione, che contesta le scelte di...

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FERMO -  Solo uomini in giunta, così non va. A rilanciare la questione è Paola Petrucci, consigliera di parità della Regione, che contesta le scelte di alcuni Comuni delle Marche dopo le recenti elezioni amministrative. Nel mirino anche due centri del Fermano, Monte San Pietrangeli e Petritoli che, secondo la Petrucci, «continuano a ignorare le leggi dello Stato».

 


Nelle Marche sono in tutto 6 i Comuni a non essere in regola. «Da diversi anni - rimarca la Petrucci - ogni volta ricordo gli obblighi di legge ma, quest’anno, ho voluto fare di più: ho rintracciato tutte le candidate e i candidati al governo dei Comuni che andavano al rinnovo e ho inviato, anche tramite media, una lettera aperta per ricordare le tematiche di genere andando oltre il basilare rispetto delle regole. A questa mia esortazione hanno risposto solo 5 candidati (tutti uomini) di cui solo 2 successivamente eletti alla carica di sindaco e che, nella nomina delle giunte, hanno rispettato l’impegno assunto. Oggi, dalla Pec della Regione, partono le comunicazioni dell’apertura delle sei procedure di rimozione di discriminazione collettiva fissando il termine del prossimo 15 novembre per riscontrare con un impegno-percorso di rimozione da concludere improrogabilmente entro il 30 novembre». Entro quella data, insomma, i sindaci dovranno rimettere mano alle squadre. I due Comuni fermani di Monte San Pietrangeli e Petritoli sono guidati rispettivamente dai sindaci Paolo Casenove e Luca Pezzani, entrambi primi cittadini uscenti che, tra l’altro, alle elezioni di inizio mese si sono presentati da soli, senza avversari in campo. Ora dovranno decidere se contestare il diktat andando in giudizio oppure rispettare l’imposizione.

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Corriere Adriatico