Maltrattamenti in famiglia, nel Fermano scattano altri 3 Codici Rossi: i carabinieri bloccano i mariti violenti

Maltrattamenti in famiglia, nel Fermano scattano altri 3 Codici Rossi: i carabinieri bloccano i mariti violenti
FERMO - Purtroppo non si attenua l’allarme per le violenze in famiglia contro le donne. Mentre le Marche piangono il caso a Cerreto d’Esi di Concetta Marruocco uccisa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FERMO - Purtroppo non si attenua l’allarme per le violenze in famiglia contro le donne. Mentre le Marche piangono il caso a Cerreto d’Esi di Concetta Marruocco uccisa dal marito Franco Panariello, tre casi sono stati segnalati nel Fermano con l’attivazione di altrettanti Codici Rossi. I primi due casi a Pedaso. Qui i carabinieri hanno denunciato il marito 46enne di una donna per il reato di maltrattamenti in famiglia. La vittima ha segnalato che da diversi anni il coniuge la sottoponeva a continui comportamenti molesti e minacciosi, creandole un costante stato d’ansia. Nonostante non avesse mai richiesto assistenza medica o l’intervento delle forze dell’ordine, la vittima ha deciso di denunciare il suo calvario.

 


La stazione


Sempre a Pedaso, un altro caso di maltrattamenti in famiglia ha visto ancora impegnati i militari della locale stazione. In questo caso un marito di 50 anni è stato deferito dopo che la moglie ha segnalato una serie di maltrattamenti che duravano da circa dieci anni. Gli abusi comprendevano comportamenti molesti, aggressioni verbali e anche fisiche, con l’ultimo episodio culminato in una brutale aggressione fisica. Il terzo caso a Montottone dove i militari dell’Arma hanno denunciato un giovane convivente di 35 anni sempre per maltrattamenti in famiglia.

Aveva ripetutamente minacciato e commesso atti di violenza fisica nei confronti della donna a partire dal giugno scorso, senza un motivo apparente. Questi interventi testimoniano l’impegno costante dei carabinieri nella provincia di Fermo nel combattere i maltrattamenti in famiglia e nel proteggere le vittime da situazioni di violenza domestica. Denunciare è fondamentale: le leggi esistenti sono progettate per proteggere chi è vittima di violenza domestica e garantire giustizia.

I carabinieri di Fermo ribadiscono l’importanza di denunciare qualsiasi forma di maltrattamento in famiglia o situazione di pericolo alle forze dell’ordine. La sicurezza delle vittime è una priorità assoluta.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico