OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
FERMO - Purtroppo non si attenua l’allarme per le violenze in famiglia contro le donne. Mentre le Marche piangono il caso a Cerreto d’Esi di Concetta Marruocco uccisa dal marito Franco Panariello, tre casi sono stati segnalati nel Fermano con l’attivazione di altrettanti Codici Rossi. I primi due casi a Pedaso. Qui i carabinieri hanno denunciato il marito 46enne di una donna per il reato di maltrattamenti in famiglia. La vittima ha segnalato che da diversi anni il coniuge la sottoponeva a continui comportamenti molesti e minacciosi, creandole un costante stato d’ansia. Nonostante non avesse mai richiesto assistenza medica o l’intervento delle forze dell’ordine, la vittima ha deciso di denunciare il suo calvario.
La stazione
Sempre a Pedaso, un altro caso di maltrattamenti in famiglia ha visto ancora impegnati i militari della locale stazione.
Aveva ripetutamente minacciato e commesso atti di violenza fisica nei confronti della donna a partire dal giugno scorso, senza un motivo apparente. Questi interventi testimoniano l’impegno costante dei carabinieri nella provincia di Fermo nel combattere i maltrattamenti in famiglia e nel proteggere le vittime da situazioni di violenza domestica. Denunciare è fondamentale: le leggi esistenti sono progettate per proteggere chi è vittima di violenza domestica e garantire giustizia.
I carabinieri di Fermo ribadiscono l’importanza di denunciare qualsiasi forma di maltrattamento in famiglia o situazione di pericolo alle forze dell’ordine. La sicurezza delle vittime è una priorità assoluta.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico