Biopreserve a Chirurgia: il macchinario unico nelle Marche è all'ospedale di Fermo

Si tratta di un sistema robotizzato per il confezionamento in formalina di campioni chirurgici

Biopreserve a Chirurgia: il macchinario unico nelle Marche è all'ospedale di Fermo
FERMO - L'ospedale Murri di Fermo si dota di un nuovo macchinario di ultima generazione. Si tratta del Biopreserve, un sistema robotizzato per il confezionamento in formalina...

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FERMO - L'ospedale Murri di Fermo si dota di un nuovo macchinario di ultima generazione. Si tratta del Biopreserve, un sistema robotizzato per il confezionamento in formalina di campioni chirurgici in contenitori rigidi. Il macchinario, all'avanguardia, è stato consegnato al Blocco operatorio dell'ospedale di Fermo che da oggi è così l'unica struttura sanitaria pubblica nelle Marche a disporne.

 


L’impegno


Su iniziativa dalla funzione organizzativa, Claudio Carosi, sostenuta dal direttore del Murri, Elisa Draghi, e dal responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, Martino Torre, con il sostegno del direttore generale dell’Ast, Roberto Grinta, di quello sanitario, Simona Bianchi, e di quello amministrativo, Alberto Carelli, il macchinario è stato acquistato dal Murri consentendo di adeguarsi al meglio alla normativa vigente e garantendo ai professionisti del Blocco operatorio e dell'Anatomia patologica totale sicurezza nel loro delicato lavoro di conservazione, trasferimento e analisi di materiale anatomico e di organi. Il Biopreserve garantisce, al contempo, una conservazione ottimale dei campioni chirurgici, elemento fondamentale per la miglior diagnosi possibile a tutela del paziente.


La procedura


Le operazioni di erogazione della formalina e sigillatura del contenitore sono effettuate in automatico all’interno di un vano chiuso, aspirato e filtrato, garantendo, fattore fondamentale, la totale sicurezza per l’operatore che inserisce il campione chirurgico nel contenitore, imposta il programma e posiziona il contenitore dentro il vano di carico. In automatico, lo strumento pesa il campione, dosa la formalina e termosigilla ermeticamente sul contenitore un coperchio preformato d’alluminio che garantisce una completa impermeabilità ai liquidi e vapori. Il Biopreserve va ad aggiungersi ad altri macchinari di ultima generazione presenti nel Blocco operatorio del Murri: ultimi, in ordine di tempo, i due Neptune 3 (ne è in arrivo anche un terzo).


I particolari


Si tratta di un sistema per la gestione dei rifiuti fluidi, che raccoglie, trasporta e scarica i fluidi chirurgici aiutando a proteggere il personale dall’esposizione ai rischi e aumentando allo stesso tempo l’efficienza in sala operatoria.

 

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Corriere Adriatico