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FERMO - Si celebra oggi la Giornata del medico e dell’odontoiatra, voluta dall’Ordine della provincia di Fermo, durante la quale, dalle 17, al teatro dell’Aquila, saranno consegnate le medaglie d’oro ai medici con 50 anni di professione, quelle d’argento a quelli con 25 anni. A questo si aggiunge il giuramento dei nuovi medici e odontoiatri. E rimanendo in tema medico la presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Fermo, Anna Maria Calcagni, insieme alla dirigente scolastica del Liceo scientifico fermano, Marzia Ripari, ha ricordato e presentato i risultati del percorso di “Biologia con curvatura biomedica”. Un progetto che l’Ordine dei medici di Fermo ha avviato insieme ai Licei scientifici e al Miur.
Gli sviluppi
«È un’opportunità per gli studenti – ha commentato Calcagni – perché frequentando questi corsi, hanno la possibilità di capire se il percorso di medicina va bene per loro o meno. Con il progetto, sviluppato anche a livello nazionale, è diminuito il fenomeno dell’interruzione del corso di laurea in Medicina e chirurgia a metà primo anno, con buchi e perdite di posti non sostituibili, e la perdita di un anno del ragazzo. Le statistiche ricordano che uno su due dei ragazzi che hanno preso parte al progetto hanno superato il test di ingresso a Medicina, a fronte di uno su sette degli altri».
Ha cominciato il Calzecchi Onesti, nel 2018, sotto la guida del compianto professor Bernardino Scialè e da poco s’è aggiunto anche lo scientifico di Porto Sant’Elpidio e Montegiorgio.
I particolari
Due i percorsi terminati al Temistocle Calzecchi Onesti, nei quali, ricorda la preside «abbiamo voluto dare la possibilità anche ad altri studenti di assistere come uditori, con la frequenza certificata solo dalla scuola. Questo per non lasciare indietro nessuno. E i nostri diplomati che hanno partecipato e concluso il percorso scelgono, oltre a medicina, anche facoltà come veterinaria, scienze infermieristiche, fisioterapia». Sono 40 finora gli studenti che hanno lasciato il percorso triennale e, aggiunge Calcagni: «È un bene, l’orientamento ha funzionato». Attivato da poco anche il percorso propedeutico biennale. In questo clima, con i futuri medici che oggi, nel Fermano, possono avere un’infarinatura su quello che li aspetterà all’università, si diceva, al teatro dell’Aquila ci sarà la giornata del medico e dell’Odontoiatra.
I nomi
«La manifestazione – ha ricordato Calcagni – viene confermata ogni anno. Nel 2023 giureranno 29 nuovi medici chirurghi e tre nuovi odontoiatri». I nuovi medici iscritti sono Riccardo Bacalini, Euridice Belletti, Benedetta Brugnoni, Viviana Cacciapuoti, Francesca Caminonni, Samuele Ciaffoni, Leonardo D’Errico, Viviana D’Errico, Alessandra Ercoli, Gloria Fabi, Davide Febi, Michele Fermani, Elisa Fortuna, Francesca Gasparri, Chiara Ingriccini, Andrea Laori, Pierpaolo Lattanzi, Simone Luciani, Ilaria Marcotulli, Martina Mestichelli, Lia Minnucci, Edoardo Petracci, Iacopo Piciotti, Prisca Properzi, Valeria Roberti, Martina Senzacqua, Andrea Teodori, Omar Daniele Traini, Francesca Viozzi; i tre nuovi odontoiatri sono Luca Casturani, Manuela Di Noia, Edoardo Minicucci. Loretta Gasparri è l’unico medico premiato per 50 anni di professione, mentre i medici per i 25 anni sono Fabrizia Biccirè, Paola Campanella, Elias Eliaruny, Antonella Farina, Mariella Gagliardi, Hossein Nezam Hashemi, Barbara Pirri, Giuseppina Splendiani. A questi si aggiungono i due odontoiatri, con 25 anni di professione, Giorgio Vecchioni e Lidija Ceran. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico