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FERMO - C’era un banco vuoto, ieri mattina, nella scuola media “Fracassetti”. Quello di un’alunna scomparsa venerdì per una grave malattia, a soli dodici anni. Una notizia inaspettata che ha gettato nella disperazione la famiglia, gli amici e i compagni di classe.
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A scuola, l’hanno voluta salutare con un minuto di silenzio. All’inizio della quarta ora, annunciato dal suono della campanella. I compagni si sono alzati in piedi e hanno ricordato quella ragazzina che, dall’anno scorso, avevano visto poco. Un po’ per il Covid e la didattica a distanza e un po’ perché purtroppo, era malata.
L’illusione
Qualche mese fa, però, le sue condizioni erano migliorate. E tutti quelli che le volevano bene avevano ricominciato a sperare. Ma un nuovo peggioramento, dopo Natale scorso, l’ha strappata a quella vita appena cominciata. I funerali si sono tenuti ieri pomeriggio nella chiesa di Sant’Alessandro. La scuola ha portato il suo stendardo, come segno di vicinanza. La mamma e una compagna hanno letto una lettera e ricordato l’amore per la vita della ragazzina, la sua passione per la ginnastica e per gli animali e il suo sorriso che l’ha accompagnata fino all’ultimo. Tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social. Alla notizia della morte, un dolore tremendo s’è abbattuto sulla città, dove la famiglia è molto conosciuta. Aveva anche una sorellina. Sarà lei a dare la forza ai genitori per andare avanti.
La psicologa
Sarà, invece, la psicologa della scuola ad aiutare i compagni di classe della giovane a elaborare questo terribile lutto. «Ancora non riusciamo a crederci. Ieri (venerdì, ndr), abbiamo pianto tutta la mattina. Una sofferenza incredibile. Alla morte non ci si abitua mai, ma quella di un figlio è qualcosa di tremendo», le parole della preside della “Fracassetti”, Alessandra Goffi. «Era brillante – aggiunge la dirigente –, sempre allegra e solare, accogliente e inclusiva. Continuerà a brillare e a guidare il cammino della sua famiglia e dei suoi compagni». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico