A Lido di Fermo più abusivi che regolari Scoppia la polemica. "Ora più controlli"

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FERMO - Fino a qualche tempo fa funzionava che i venditori abusivi...

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FERMO - Fino a qualche tempo fa funzionava che i venditori abusivi giravano con sacchi pieni di merce, maglie, scarpe, borse, che mostravano di soppiatto ai potenziali clienti. Con un occhio trattavano e con l’altro controllavano che non arrivasse qualcuno, vigile, finanziere o carabiniere, che poteva sequestrare la merce e far saltare la trattativa. Ecco, questa immagine del vu’ cumprà un po’ impaurito, comunque pronto a darsela a gambe per evitare le forze dell’ordine è un qualcosa che non esiste più. Perlomeno non esiste, a ben guardare, a Lido di Fermo dove da settimane non uno ma decine e decine di ragazzi africani allestiscono un vero e proprio mercatino abusivo. Che fa concorrenza a quello ufficiale, fatto di ambulanti che pagano le tasse, il posto, la corrente e rischiano controlli e sanzioni per uno scontrino non battuto. Gli abusivi si piazzano di fronte alle bancarelle del mercatino. Con lenzuoli o teli di fortuna allestiscono ciascuno il loro spazio. Occupano mezza carreggiata. Mezza loro e mezza quelli regolari al punto che per i passanti resta un corridoio stretto tra i due mercatini. Cosa vendono gli ambulanti regolari? Abbigliamento, occhiali, borse, portafogli, scarpe, bigiotteria. Cosa gli abusivi? Le stesse cose con marchi falsi. Sulle loro bancarelle trovano spazio capi contraffatti di importanti griffe: da Hogan a Luis Vuitton, da Adidas a Nike, da Prada a Gucci. C’è di tutto e di più, negli ultimi giorni sono arrivati i piumini Colmar (contraffatti) e sono in molti a fermarsi per trattare. Anche perché ce ne sono talmente tanti e talmente ben piazzati che camminando per Lido non si capisce nemmeno più chi sia in regola e chi no. E’ un gran casino. Una situazione, si diceva, che va avanti da settimane. Gli ambulanti hanno tollerato, tollerato e alla fine, visto che la situazione anziché risolversi ha raggiunto dimensioni sempre più incredibili, hanno alzato la voce. “E’ insopportabile quello che sta avvenendo a Lido - tuona Maurizio Orso, direttore del mercatino del lunedì e del sabato -. Ogni volta il problema anziché diminuire aumenta e non si vede nessuno che faccia controlli o sequestri la merce che per tutta la serata resta esposta lungo la strada come se niente fosse. Così non si va avanti e molti ambulanti minacciano di non presentarsi più a Lido se non si prendono seri provvedimenti per arginare il fenomeno”. La concentrazione degli abusivi è tra l’Hotel Lido e la fine del lungomare, andando verso nord. Un proliferare di presenze che non è passato inosservato ai tanti turisti che frequentano la zona. “Possibile che non si possa mettere un freno al problema?”, si chiede ancora Orso che poi aggiunge: “Questi ragazzi che vendono abusivamente la merce al mercatino sono anche inavvicinabili. Se tu provi a dire loro qualcosa, a fargli presente che lì non ci possono stare ti girano le spalle e si fanno una risata. Non hanno paura di niente e se ne fregano di tutto”. Nei giorni scorsi non sono mancati momenti di tensione tra gli ambulanti regolari e i dirimpettai abusivi. “Chiediamo un immediato intervento delle autorità affinché si ponga fine a questa deleteria situazione - conclude Orso - e si ripristini la legalità a Lido di Fermo”.


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Corriere Adriatico