FERMO - Dove non poterono le ordinanze, poté “Lu Marguttu”, riproduzione della statua in legno custodita a Palazzo dei Priori. La statua è stata al centro di una conferenza...
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“Lu Marguttu”, castigato o no, contribuisce a diffondere la conoscenza dell’arte e della storia locale. Così, almeno, dice il titolare Pierluigi Eleuteri, che, dopo il lungo braccio di ferro con il passato governo cittadino, stavolta sembra poter contare sullo sguardo benevolo di Calcinaro & Co.
“Qui - dice Eleuteri - si tratta di promuovere i tesori di Fermo e, francamente, dalle domande che mi pongono, non mi sembra che tutti sappiano cosa rappresenta questa statua e dove si trova”.
A dare lo spunto all’iniziativa è stato l’incontro organizzato nell’ambito del ricco cartellone di “Di villa in villa”, la rassegna dell’associazione “Armonica-mente”, presieduta da Nunzia Luciani. L’evento fu incentrato sul Margutto e la sua storia, con la conferenza dal titolo “Quando i pirati sbarcarono sulle nostre coste”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico