Fermo, ​un intenso weekend con la storia ​Le Hostarie aprono nel salotto cittadino

Aprono le Hostarie e in piazza è grande festa
FERMO - Fra le Hostarie in piazza, le sfilate a Sant’Elpidio e la giostra di Serviglianoi i turisti penseranno di trovarsi nel regno della nostalgia. ...

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FERMO - Fra le Hostarie in piazza, le sfilate a Sant’Elpidio e la giostra di Serviglianoi i turisti penseranno di trovarsi nel regno della nostalgia.




Un eterno ritorno al passato. A Fermo hanno aperto ieri sera i battenti le tradizionali Hostarie che invadono piazza del Popolo nell’ambito delle iniziative legate alla Cavalcata dell’Assunta. Il salotto cittadino è tornato alle atmosfere dei banchetti medievali per la prima delle quattro serate in programma. Numeroso il pubblico di turisti e visitatori che, già ieri sera, ha preso d'assalto gli stand gastronomici, preparati dalle cucine delle dieci contrade della Cavalcata. Menù variegati, per gli avventori delle Hostarie non c'è che l'imbarazzo della scelta.



Ognuna delle dieci contrade ha presentato la sua offerta al pubblico e ora le Hostarie faranno da corollario alle prossime manifestazioni. Stasera alle 21.30 l’appuntamento è con la gara di tiro al canapo tra le contrade che si terrà al piazzale del Girfalco mentre domani, sempre al piazzale del Girfalco, è in programma quella di tiro con l’arco.



Si tornerà in piazza del Popolo, una volta sgombrata dalle Hostarie, nella serata di giovedì prossimo con la Tratta dei Barberi, vale a dire l’abbinamento fra i cavalli e le contrade per la gara in programma nel giorno di Ferragosto. I cavalli che parteciperanno quest’anno alla sfida del 15 sono Signifer (Subiaco), Cima Sandown (Paternò), Kammeo (Monte San Giusto), Massar (Carpino), Cloud (Anagni), Falcon In The Air (Fermo), Vimmer (San Cesareo), Tappingo (Palestrina), Ivo Presidente (Palestrina) e Guinness Will (Sant'Angelo romano). Si misureranno sul tradizionale percorso di 850 metri, dalla Torretta fino all’arrivo in viale Vittorio Veneto. Con la Tratta dei Barberi ogni cavallo sarà abbinato a una contrada. Nessuno di loro ha mai partecipato al Palio dell’Assunta, manifestazione alla quale la nuova amministrazione targata Calcinaro vorrebbe garantire, a mano a mano, maggiore visibilità a livello nazionale, traino per il turismo culturale su cui Fermo può contare.



Quest’anno il montaggio delle Hostarie è stato effettuato nella notte fra venerdì e sabato, una misura accolta con favore dai rappresentanti delle dieci contrade. Ma c’è stato qualche malumore fra gli ambulanti del tradizionale mercato del sabato, costretti a spostarsi. Anziché allestire gli stand nel primo pomeriggio della giornata di apertura si è deciso, anche a causa del grande caldo che sta imperversando in questi giorni, di anticipare l’operazione. Si rischiava di collassare sotto il sole del primo pomeriggio. Il montaggio è stato quasi completamente ultimato all’alba e chi si è recato in piazza del Popolo la mattina presto ha trovato il lavoro ormai al termine, effettuato al fresco delle prime ore del giorno.



Ma questo spostamento non è stato accolto con favore dagli ambulanti del mercato che espongono in piazza del Popolo. Alcuni di loro dicono di non essere stati avvisati in tempo, costretti a dirottare verso viale Vittorio Veneto. “Sarebbe bastato - raccontano - avvisarci almeno sabato scorso”. In Comune rimarcano che lo spostamento era noto e che non ci sono stati disagi per gli espositori. E i loro clienti. Il mercato, con lo stop alle auto, si è concentrato quindi in particolare sulla Strada Nuova. Con qualche defezione da parte di chi non era d’accordo sul trasloco. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico