FERMO - Da quest'anno la Fermana Football Club non si schiererà nel classico undici. Scenderà infatti in campo con molti...
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Scenderà infatti in campo con molti più effettivi ma senza infrangere le regole del gioco. Sulle maglie della squadra canarina, che con grande piglio ha iniziato il campionato di serie D, campeggerà infatti il logo dell'associazione dei sostenitori "Solo Fermana", ad oggi vitalizzata da circa 300 tesserati.
Il marchio dei tifosi sulle divise ufficiali, vera e propria primizia in Italia, ha esordito domenica scorsa, nella gara che i gialloblù hanno pareggiato (2-2) con l'Olympia Agnonese al Recchioni.
Ma c'è di più, si spera in uno sblocco nell'annoso problema degli impianti sportivi: la Fermana e il suo settore giovanile (150 i ragazzi della cantera) a dover girovagare quotidianamente per le strutture cittadine per portare avanti le attività. Con la riapertura dei bandi per le gestioni degli impianti che scadono il prossimo 31 dicembre, la Fermana, da anni senza una base fissa per gli allenamenti, potrebbe finalmente risolvere questa criticità, alleviata quest'anno almeno da un punto di vista economico dato che alla società è stato permesso di non pagare gli affitti dei campi.
"Il rapporto con l'amministrazione è ottimo, c'è in atto un dialogo fruttuoso - ha commentato il direttore generale Fabio Conti -. Attendiamo anche di conoscere il futuro della casetta rossa, la palazzina degli ex spogliatoi. Un'eventuale cittadella gialloblù a San Marco? Stiamo vagliando varie ipotesi, valuteremo anche in base all'impatto economico". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico