Avvocato si sente male Ambulanza resta bloccata

I paletti davanti al tribunale di Fermo
FERMO - Nuovo allarme in corso Cavour, da tempo al centro delle polemiche sulla sosta. Stamane un’ambulanza che trasportava un testimone che doveva essere ascoltato in un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FERMO - Nuovo allarme in corso Cavour, da tempo al centro delle polemiche sulla sosta. Stamane un’ambulanza che trasportava un testimone che doveva essere ascoltato in un processo non è riuscita a parcheggiare per via di un’auto in sosta vietata. La Croce Verde è stata costretta a fermarsi in mezzo alla strada. Nel frattempo nel bar di fronte l'avvocato Alessandro Chiodini, 81 anni, ex presidente dell'Ordine di Fermo, ha accusato un malore. Subito il titolare del bar e le persone all'interno del locale hanno prestato i primi soccorsi. L'uomo è stato fatto sdraiare su un divanetto, è restato qualche minuto privo di conoscenza, ma poi è tornato in sé. L’automedica che doveva soccorrerlo è però rimasta imbottigliata. Chiodini è stato quindi accompagnato dal figlio Stefano nello studio, dove poco dopo è stato finalmente raggiunto dai sanitari dell'automedica che erano riusciti a trovare un parcheggio. L'uomo ha avuto un calo di pressione, forse dovuto a una recente influenza. Tutto è bene quel che finisce bene. Ma il dubbio resta: se non si fosse trattato solo di un semplice calo di pressione ma di un malore ben più grave? Sicuramente quei minuti di attesa prima dell'arrivo dei soccorsi sarebbero stati determinanti.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico