Fermo, lite tra cinesi sul posto di lavoro spuntano coltello e bastone, denunciati

La polizia sequestra coltello e bastone
FERMO - Mentre si indaga per fare piena luce sull’agguato di Lido Tre Archi, un altro episodio di violenza si è registrato ieri pomeriggio in un tomaificio a San...

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FERMO - Mentre si indaga per fare piena luce sull’agguato di Lido Tre Archi, un altro episodio di violenza si è registrato ieri pomeriggio in un tomaificio a San Marco alle Paludi. Sarebbero volate anche coltellate nella lite scoppiata tra due stranieri di nazionalità cinese. Secondo quanto è emerso il diverbio sarebbe iniziato per una banale discussione sul luogo lavoro. Ma come accade spesso la situazione ha preso subito una piega violenta con i due che se le sono date di santa ragione. 


Gli agenti del commissariato di Fermo hanno sequestrato un coltello e un bastone e hanno avviato le indagini per ricostruire quanto è successo e accertare se, come sembra, coltello e bastone sono stati utilizzati da uno o entrambi i contendenti durante la lite. Su posto è arrivata anche l’auto medica del 118 e la Croce Verde di Porto Sant’Elpidio per prestare soccorso ai due duellanti, uno dei due ha riportato una lacerazione su un fianco mentre l’altro presentava alcune ferite a una mano e aveva molte parti del corpo graffiate. Entrambi sono stati denunciati. La lite arriva a distanza di due giorni dall’agguato teso a un marocchino a Tre Archi. In questo caso l’uomo sarebbe stato aggredito da tre persone che lo hanno atteso dall’uscita di un bar e qui gli hanno sferrato una serie di coltellate per fortuna tutte superficiali. Da dire che la versione fornita dalla vittima non sembra convincere molto gli investigatori che stanno verificando il racconto del marocchino e sono in cerca di riscontri.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico