Tensione a Lido Tre Archi: il clandestino minaccia i poliziotti con un coltello

Tensione a Lido Tre Archi: il clandestino minaccia i poliziotti con un coltello
FERMO - Momenti di tensione ieri pomeriggio a Tre Archi, in via Tobagi, quando la Squadra Mobile ha rintracciato un trentenne, cittadino nordafricano clandestino, nei confronti...

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FERMO - Momenti di tensione ieri pomeriggio a Tre Archi, in via Tobagi, quando la Squadra Mobile ha rintracciato un trentenne, cittadino nordafricano clandestino, nei confronti del quale il tribunale di Fermo aveva disposto la misura della custodia cautelare in carcere.Il giovane era già sottoposto agli arresti domiciliari ma era evaso.

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Per evitare di essere arrestato, ha preso un coltello con il quale ha minacciato più volte gli agenti, procurandosi alcune ferite sul collo e sulle braccia con l’arma da taglio.

 

Oltre che alla propria incolumità personale, i poliziotti hanno provveduto a mettere in sicurezza dalla furia dello straniero le altre persone presenti nell’appartamento, due donne e due minori, che avrebbero potuto essere colpiti. Gli operatori della Mobile sono riusciti a convincere lo straniero ad uscire dall’abitazione e lo hanno seguito per strada, circondandolo in modo da poter contenere ogni ulteriore atto di violenza. Sul posto alcuni equipaggi a sirene spiegate. Lo straniero, vistosi circondato, ha raccolto alcune pietre e cocci di bottiglia che ha lanciato verso la polizia. Alla fine, in momento di calma provvisoria, è stato bloccato, disarmato e condotto in Questura dove è stato medicato e poi portato in carcere.

Il piano

Intanto per Tre Archi si muove anche il Comune. La giunta ha deliberato che il commissario Leo Sciamanna assumerà l’incarico di delegato del sindaco Paolo Calcinaro alla sicurezza. Predisposto anche un piano per il controllo del vicinato, chiesto a più riprese dai residenti.

 

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Corriere Adriatico