FERMO - Cerimonia ieri pomeriggio al ministero degli esteri a Roma per gli studenti del Liceo scientifico Calzecchi Onesti di Fermo e di una scuola di Firenze (lo scientifico Da...
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Con questo premio, ottenuto lo scorso anno dagli alunni, viene offerta la possibilità di realizzare un esperimento scientifico nel prestigioso centro di ricerca a Ginevra, in Svizzera. L’Istituto nazionale di fisica nucleare, il ministero degli affari esteri e quello dell’istruzione hanno quindi invitato ieri le due squadre vincitrici (quella di Firenze nel 2015 e quella di Fermo lo scorso anno) a partecipare a un evento a loro dedicato dal nome “La scienza vincente della scuola italiana”.
L’orgoglio è anche della città, come rimarca il vicesindaco Francesco Trasatti, anche lui in trasferta nella Capitale. «Fermo - dice - si conferma sempre più come città di studi di qualità, getta le basi per il futuro dei giovani e dà anche un contributo alla ricerca scientifica». Una città, dunque, che deve puntare sempre più a tutelare l’eccellenza delle sue scuole.
Per il dirigente scolastico Marzia Ripari questo riconoscimento è «un onore e conferma la qualità della scuola italiana nel suo complesso. Un grazie all’impegno e alla dedizione della professoressa Maria Rita Felici e ai suoi studenti. Risultato che auspico ci porti ad altri nuovi traguardi di alto valore come questo».
A vincere il premio sono stati gli alunni del Liceo scientifico Roberta Barbieri, Davide Cartuccia, Luca Ciucci, Simone Giano, Letizia Manardi, Simone Pierantozzi, Marco Ricci e Alessandro Rongoni, coordinati dalla professoressa Maria Rita Felici. «Siamo particolarmente contenti - commenta la docente - di questo momento istituzionale: avere questo riconoscimento da due ministeri è un passo importante che certifica come il mondo della scuola abbia delle qualità e delle eccellenze che vanno preservate». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico