OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
FERMO- È tempo di traslochi per il Liceo classico Annibal Caro di Fermo, c’è da rifare il tetto, e le lezioni, solo per le classi della sede di via Leopardi, nell’anno scolastico 2023/2024 si svolgeranno nei locali dell’ex ristorante Mario. Il Liceo delle scienze umane, invece, resta nella sua sede. «Sono iniziati i lavori per il trasloco – conferma Michele Ortenzi, presidente della Provincia, a cui afferisce l’edificio – quando saranno completati il Liceo sarà nella nuova sede provvisoria».
Le prospettive
Il trasloco, quindi, prima di tutto, con l’unica complicazione data dalla presenza in via Leopardi del camion che deve trasportate i materiali nell’altra sede. «Riguarda il materiale delle aule – precisa la vicepreside Emanuela Giuliani –: ci saranno infatti tutte le 15 classi». Nessuna succursale, quindi, ma l’intero Liceo, spazi di accoglienza compresi, che saranno pienamente operativi dal 13 settembre, quando inizieranno le lezioni. «L’attività didattica – aggiunge Giuliani – si svolgerà regolarmente, abbiamo cura dei nostri alunni.
Le date
Gli esami in questione termineranno giovedì, quindi ci sarà un colloquio fra i docenti, ancora in via Leopardi. Ma, si diceva, l’attività didattica sarà pienamente operativa sin dal 13 settembre, in via Mario per il classico, nella sede abituale per il Liceo delle scienze umane. «Il trasferimento del Liceo – spiega il presidente Ortenzi – è dovuto al fatto che sono necessari lavori al tetto. Per completarli servirà circa un anno di lavoro. Speriamo di poter rispettare i tempi di esecuzione e completare il lavoro sul tetto dell’Annibal Caro entro la fine del 2024, facendo tornare tutti gli studenti nelle aule originarie del classico. Dovremo anche liberare i locali, e restituirli al Comune appena possibile, perché dovrà trasferirci altri alunni, dovendo lo stesso Comune fare a sua volta dei lavori in un’altra scuola».
I mezzi
Questo trasloco, iniziato con il camion che trasferisce cattedre, sedie e banchi nella sede provvisoria, era annunciato da tempo, ma lo spazio di via Mario non era disponibile: fino alla fine dell’ultimo anno scolastico era occupato dagli alunni della don Dino Mancini, che torneranno quest’anno in via Trento. La tempistica di fine lavori della Provincia è in linea con il cronoprogramma dei futuri lavori del Comune. «Noi – spiega il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro – non inizieremo prima di un anno e mezzo. Dobbiamo fare il progetto, poi andare a gara, quindi il contratto e i lavori, per circa 10 milioni. Si tratta della Leonardo da Vinci, che andrà demolita e ricostruita».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico