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FERMO - Dal ladruncolo che ruba la frutta nel negozio a due passi da casa alla banda specializzata nei colpi di abiti griffati. Con il clou dell’estate si accresce l’allarme per i furti. I due casi sono stati seguiti dalla polizia e terminati con le denunce dei coinvolti.
Il primo riguarda un giovane dell’Est denunciato per il furto aggravato di generi alimentari, frutta e verdura, perpetrato ai danni di un’attività commerciale della costa.
Dopo essere riuscito a fermarlo ha chiesto l’intervento della Volante: la polizia ha accompagnato il giovane, sprovvisto di documenti, in Questura dove è stato fotosegnalato, identificato e denunciato. Ai poliziotti lo straniero, residente in una strada vicina all’esercizio commerciale, ha ammesso i furti e dichiarato di aver agito per indigenza. All’estremo opposto, il furto perpetrato alcuni giorni fa a Porto Sant’Elpidio. In un negozio di abbigliamento sono entrati alcuni giovani turisti i quali hanno scelto e acquistato alcuni capi. Durante il pagamento, il titolare si è accorto che uno dei clienti era ancora nel camerino e che ne usciva solo mentre i suoi amici si stavano allontanando dal negozio. Ha scoperto la presenza nello stanzino di alcune placche antitaccheggio staccate con una piccola tronchese: ha provato a inseguire il gruppetto di cinque soggetti che si sono allontanati su un’auto di lusso.
Tre di loro ieri mattina sono tornati nei pressi del negozio dove sono stati visti dal titolare che ha chiamato la polizia. La Volante li ha rintracciati e identificati; sono giovani dell’Est Europa già denunciati e arrestati nel nord Italia. I tre, poco più che ventenni, sono stati accompagnati in Questura e grazie alla videosorveglianza e alle testimonianze, denunciati per il furto aggravato perpetrato; uno di loro anche per ricettazione poiché in possesso di un documento di identità non suo.
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Corriere Adriatico