FERMO - Per evitare abbandoni illeciti di rifiuti e conferimenti scorretti, oltre al personale Asite, l’amministrazione ha stipulato una convezione con la Lida (Lega dei...
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«Le guardie non hanno nessun potere sanzionatorio ma sono occhi in più sul territorio - commenta il sindaco Paolo Calcinaro -: sarà una forma di controllo di cittadinanza attiva sul sistema di conferimento». Come dissuasori l’amministrazione, di concerto con l’Asite e gli operatori Lida, stanno pensando al posizionamento di alcune foto trappole. Il potenziamento del servizio di vigilanza sulla raccolta differenziata si inserisce nel programma sicurezza del Comune che vede tra gli altri interventi il cambiamento dell’illuminazione pubblica e l’introduzione in alcune zone della videosorveglianza. «Fermo ha una vasta estensione - interviene il comandante dei vigili Antonio Dell’Arciprete - dobbiamo arrivare a una convenzione virtuale con la cittadinanza, se il singolo cittadino inizia a segnalare i comportamenti scorretti sarà più facile arginare l’abusivismo». Intanto prosegue il progetto di espansione della raccolta differenziata e delle isole ecologiche informatizzate, il prossimo quartieresarà viale Trento. Poi il centro storico. «Da un primo report, anche se il dato non è completo, possiamo dire che in un mese a Santa Caterina è stata prodotta l’84% di raccolta differenziata - sottolinea l’assessore Alessandro Ciarrocchi - un buon risultato viste le perplessità dimostrate da alcuni residenti». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico