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FERMO - Provano a fare i furbetti, mostrando il Green pass di qualcun altro. Sono giovani, ma non solo. Girano soprattutto a Fermo. L’ha fatto presente, ieri pomeriggio, il sindaco Paolo Calcinaro, nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.
Durante il quale sono stati forniti i numeri dei primi quattro giorni di controlli. Dal 6 dicembre, quanto è scattata la stretta del Super Green pass, all’altro ieri. Sono state 1.750 le certificazioni verificate. Dodici le persone che ne erano sprovviste e che sono state multate. Quattro quelle sanzionate perché trovate senza mascherina. I controlli hanno riguardato anche gli esercizi pubblici. 463 quelli verificati, i titolari di nove dei quali sono stati multati. Nessun locale è stato, invece, chiuso e nessuna persona è stata denunciata. Che è quello che rischia chi esibisce un Green pass falso o non suo.
S’è detta «abbastanza soddisfatta», la prefetta Vincenza Filippi. «Siamo riusciti – ha spiegato – a mettere insieme, seppure in video, parecchi sindaci, tutti i vertici delle forze dell’ordine, il direttore dell’Area vasta 4, le associazioni di categoria (Confcommercio, Cna e Confartigianato) e l’azienda del trasporto pubblico locale (Steat)».
Quello di Porto San Giorgio, poi, dei controlli negli esercizi commerciali che «vanno avanti bene». Quello di Porto Sant’Elpidio di una situazione «sotto controllo». Quello di Sant’Elpidio a Mare della «grande collaborazione tra Polizia municipale e carabinieri». Quello di Montegranaro dell’attività di prevenzione e informazione del Comune e del bisogno di nuovi medici di medicina generale. Sul fronte vaccinazioni, il direttore dell’Av 4 ha descritto una campagna che «va avanti molto bene» e ricordato i problemi ancora irrisolti della sanità fermana, che sono sempre lì. La Cna ha evidenziato la ripresa dell’artigianato marchigiano (+8%), segno, per Filippi, «dell’efficacia dei controlli».
«Le associazioni di categoria – ha aggiunto – hanno tutto l’interesse che le attività commerciali e le persone che le frequentano perseguano la legalità, per poter continuare a lavorare, soprattutto in questo periodo dell’anno». Da lunedì scorso, i controlli riguardano anche i mezzi pubblici, dov’è obbligatorio il Green pass. «Le indicazioni – ha spiegato Rosa Romano dirigente della Questura – prevedono che vengano effettuati quotidianamente, a campione, alla discesa, per non creare ritardi». Le certificazioni, quindi, vengono controllate a terra. Il che dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo alla Steat che aveva sollevato dubbi sulla fattibilità delle verifiche a bordo. Stesso discorso sui treni.
«Abbiamo fatto due riunioni tecniche in Questura, dove abbiamo creato una sala di regia e messo a disposizione, soprattutto delle polizie locali, un ispettore particolarmente competente nei controlli», ha spiegato Romano. Che ha annunciato verifiche interforze, nei prossimi fine settimana, a Fermo e sulla costa, con «un occhio particolare a Porto San Giorgio».
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Corriere Adriatico