Fermo, dalla playstation alle gomme sparite: nuove truffe e tre denunce dell’Arma

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FERMO Due nuovi progetti approvati dall’Ufficio speciale ricostruzione per il Fermano. Disco verde alla nuova struttura strategica con funzioni di Protezione civile ed...

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FERMO Due nuovi progetti approvati dall’Ufficio speciale ricostruzione per il Fermano. Disco verde alla nuova struttura strategica con funzioni di Protezione civile ed uffici comunali che vedrà la luce a Montegiorgio, nella frazione di Piane. «Per i nostri territori appenninici risulta fondamentale poter contare su presidi efficienti e all’avanguardia nella gestione delle situazioni di emergenza - spiega il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli -. Si tratta di un ulteriore tassello che andiamo a porre in ambito di ricostruzione pubblica, settore che ormai viaggia su binari consolidati grazie anche alla stretta sinergia con l’Usr e la Regione guidata dal presidente Francesco Acquaroli».

 

Gli interventi

L’intervento ha un importo di un milione di euro e prevede la demolizione della vecchia sede, risultata inagibile dopo le scosse sismiche, con annessa ricostruzione delocalizzata nella zona di via Einstein. Il tutto, in base a quanto espresso proprio dalla Protezione civile relativamente ad una ubicazione fuori dal centro storico, in un’area centrale e facilmente raggiungibile anche da mezzi pesanti. La nuova struttura sarà realizzata per due elevazioni ed avrà una pianta rettangolare. Ospiterà al suo interno un presidio della Protezione civile e, in caso di calamità, uffici comunali. Inoltre lo stesso Ufficio ha appena trasferito 238.500 euro al Comune di Monsampietro Morico quale primo acconto per i lavori presso la chiesa di Sant’Elpidio Abate, nella frazione di Sant’Elpidio Morico. Al termine dei lavori la chiesa verrà destinata ad attività sociali, educative e culturali. L’importo complessivo dell’intervento è di 795mila euro. «L’attuazione del Pnc Sisma sta procedendo secondo i tempi, un segnale importante per un tessuto sociale messo a dura prova prima dallo spopolamento poi dal terremoto - dice ancora Castelli -. Nel caso di Monsampietro Morico, mi preme ringraziare, l'Usr per il lavoro svolto e la positiva triangolazione con la Regione, guidata dal presidente Acquaroli, e il sindaco, Romina Gualtieri». I lavori attualmente in corso, facenti parte del “Programma unitario di rigenerazione urbana interventi a valere sul fondo complementare al Pnrr e sui fondi sisma 2009 e 2016”, puntano a riqualificare l’intero complesso con un intervento unitario volto alla tutela e alla conservazione architettonica complessiva del centro storico e della stessa chiesa.

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Corriere Adriatico