Pazienti ultrafragili in attesa dei vaccini e prenotazioni a rilento degli over 65. Calcinaro: «Forza, muovetevi»

Pazienti ultrafragili in attesa dei vaccini e prenotazioni a rilento degli over 65. Calcinaro: «Forza, muovetevi»
FERMO - Sono centinaia, fragilissimi. Da mesi, aspettano un vaccino che non sanno quando arriverà. Sono gli allettati. Quelli che per età o malattia non possono...

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FERMO - Sono centinaia, fragilissimi. Da mesi, aspettano un vaccino che non sanno quando arriverà. Sono gli allettati. Quelli che per età o malattia non possono uscire di casa. E, perciò, recarsi in uno dei punti vaccinali del Fermano. Di loro si sarebbero dovuto occupare i medici di base. L’accordo firmato con la Regione dice che il loro primo compito è proprio quello. Ma tanti hanno scelto di non eseguirlo, lasciando senza protezione i loro pazienti più bisognosi.

 

 

C’è la paura che qualcosa vada storto dopo il vaccino alla base del passo indietro di una parte dei camici bianchi. E lo scudo penale introdotto dall’ultimo decreto non ha cambiato le cose. Che succede a questo punto? Che se ne dovrebbe far carico il distretto sanitario. Ma il personale scarseggia e gli “ultrafragili” continuano ad aspettare invano l’arrivo di qualcuno che li vaccini. E si sono, intanto, aperte le prenotazioni per chi ha tra i 65 e i 69 anni. Una partenza, nel Fermano, con il freno a mano tirato. 1.278 le persone che si sono prenotate nel primo giorno disponibile. Fatto che non è passato inosservato al sindaco del capoluogo, che ha strigliato i fermani.

«Questo non va bene! La nostra provincia è fanalino di coda nelle prenotazioni avvenute oggi per la fascia 65-69 anni. È un dato veramente brutto che non ci fa onore!», ha scritto sui social Paolo Calcinaro. E per essere più persuasivo sulla necessità di vaccinarsi «per uscire dal tunnel», ha citato la recente morte, di una fermana «di 72 anni, senza alcuna altra patologia». Intanto con l’apertura, stamattina, del centro di Porto San Giorgio, si completa l’assetto vaccinale del Fermano. Una cinquantina le dosi che, in questa fase, saranno somministrate dai medici di base nei locali della Croce Azzurra.

È in cerca di volontari, invece, il centro vaccinale della media Valtenna, che ha sede nella palestra comunale di Piane di Falerone. L’appello dei dieci Comuni che lì convergono (oltre a Falerone, Belmonte Piceno, Grottazzolina, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Montappone, Monte Vidon Corrado, Montegiorgio, Monteleone di Fermo e Servigliano) sta facendo il giro del web. «Poiché il centro vaccinale sarà aperto e funzionante per almeno cinque mesi – si legge nella lettera pubblicata sui social –, al fine di potenziare la capacità organizzativa dello stesso, invitiamo i nostri cittadini a rendersi disponibili, come volontari, a collaborare con mansioni amministrative all’interno del centro vaccinale». Volendo, i volontari potranno anche vaccinarsi, indipendentemente dall’età. A neanche due settimane dalla riapertura delle scuole, è ripartita la conta delle classi in quarantena.

Sul chi va là Sant’Elpidio a Mare, dove il Dipartimento di prevenzione dell’Area vasta 4 ha disposto l’isolamento a casa, fino al 5 maggio, per la 1A della primaria Della Valle di Casette d’Ete e per la 5C della primaria Mazzoni, la 3C della media Bacci e la 3C dell’infanzia Martinelli, tutte e tre del capoluogo. Il provvedimento è stato disposto dopo la scoperta di alcuni contagi nelle classi. 

 

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Corriere Adriatico