FERMO - Ocupano in maniera abusiva un appartamento lasciato libero dai proprietari dopo le vacanze estive e lo usano per vivere e drogarsi. Il caso segnalato a Lido Tre Archi...
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In occasione di uno di questi servizi, effettuato nello stabile di via Paleotti, gli agenti del commissariato hanno accertato che la porta di ingresso di uno degli appartamenti appariva forzata e socchiusa. Sono quindi entrati e, raggiunta la camera da letto, hanno sorpreso due giovani, entrambi tunisini, di cui uno irregolare sul territorio nazionale. Sul comodino di uno dei due, I.I.B, di 33 anni, sono stati rinvenuti due involucri in cellophane termosaldato. Ognuno di essi conteneva poco meno di mezzo grammo di cocaina, per un totale di 0,80 grammi.
I due, come è stato possibile accertare, avevano occupato abusivamente l’appartamento all’insaputa dei proprietari, sostenendo per difendersi che l’immobile era stato concesso loro in locazione da un connazionale, di cui non sapevano però indicare il nome, al prezzo di 500 euro al mese. Affittuario fantasma che aveva anche promesso di riparare la porta di ingresso scardinata. In realtà, nel corso dei successivi accertamenti, è stato verificato che l’appartamento è di proprietà di una famiglia residente in Lombardia, ignara del fatto che l’abitazione in riva al mare fosse stata occupata in maniera abusiva dai due tunisini.
Il giovane I.I.B. è stato segnalato alla Prefettura di Fermo per l’uso di sostanze stupefacenti, mentre entrambi i nordafricani (l’altro è M.M., di 28 anni) sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per un reato previsto dall’articolo 633 del codice penale, vale a dire invasione di edificio. Nei confronti del tunisino irregolare sul territorio nazionale seguiranno i provvedimenti amministrativi di espulsione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico