FERMO - La Cna Provinciale di Fermo si è sempre detta favorevole alla riforma del sistema camerale italiano definendola come "azione non più prorogabile...
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"Tuttavia - continuano - sarebbe fuori da ogni logica strategica pensare di azzerare la rappresentanza camerale sui territori: spogli di molti dei presidi statali e istituzionali, con le Province chiuse e le Prefetture in lenta dissolvenza, i territori rischiano di perdere un altro fondamentale punto di riferimento.
Il rischio a cui ci si espone venendo a mancare un presidio come quello camerale è l’assenza di un’adeguata forza di rappresentanza sui tavoli istituzionali di tutti i livelli".
Le Camere di Commercio, di cui le stesse associazioni di categoria fanno parte e le compongono, svolgono un ruolo fondamentale, consentendo ai territori e a soggetti quali la Cna, ad esempio, di poter mettere in campo azioni mirate al sostegno concreto del tessuto economico e produttivo: risorse, progettualità, finanziamenti altrimenti difficilmente erogabili. Si tratta di risorse con cui si aiutano le imprese riguardo l’internazionalizzazione, la digitalizzazione, la formazione, la creazione di reti, il sostegno al credito: tutte azioni da progettare, come sempre avvenuto, con le associazioni di categoria.
La CNA Provinciale di Fermo auspica che, qualunque sarà la strada che la riforma camerale prenderà, al di là di quante Camere di Commercio ci saranno o di quale sarà la sede, sia mantenuta l’adeguata rappresentanza di tutte le imprese e che non si perda di vista l’obiettivo principale per cui le Camere di Commercio sono state istituite: "Essere un punto di riferimento per le imprese, sostenerle e accompagnarle attraverso le dinamiche che il mondo economico da sempre attraversa".
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Corriere Adriatico