Bakery di Fermo, la proprietà pronta a rialzarsi dopo l'incendio. Parodi: «Dobbiamo tutelare i nostri clienti»

FERMO - «Profondamente scioccati da questo evento, ma sollevati dal fatto che nessuno sia rimasto ferito e che tutti i dipendenti siano al sicuro. La nostra priorità...

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FERMO - «Profondamente scioccati da questo evento, ma sollevati dal fatto che nessuno sia rimasto ferito e che tutti i dipendenti siano al sicuro. La nostra priorità ora sono i nostri clienti». La Bakery Spa è intervenuta ieri, per un primo commento sull'incendio che ha interessato lo stabilimento di via Giovanni Agnelli alla zona industriale Girola.

 

L’azienda, uno dei leader nei prodotti da forno per la grande distribuzione e le catene di hotel e ristoranti, esprime sollievo per la salute di tutti i lavoratori ed ora si concentra sulla ripresa dell’attività produttiva, per fornire garanzie ai tanti clienti che attendono la consegna dei prodotti. Tornando sul drammatico incendio esploso sabato notte, che ha pesantemente danneggiato l’edificio produttivo e le attrezzature, si sottolinea che «non si sono registrati feriti, il turno serale era terminato e tutti i dipendenti avevano lasciato il sito di Fermo prima dell’inizio del rogo. Le cause dell’incendio sono attualmente sconosciute e le indagini sono in corso». L’amministratore delegato Roberto Parodi guarda ora al futuro ed esprime fiducia per una soluzione positiva, rimarcando la solidità della società.

La storia

«Siamo un’azienda che opera nel settore da oltre vent’anni e questo ci ha permesso, nonostante l’incresciosa e dolorosa situazione, di ottenere soluzioni che ci permetteranno di continuare a rifornire i nostri clienti con l’efficacia che ci contraddistingue. Temporaneamente abbiamo trasferito parte della produzione al nostro stabilimento di Cesena e presso fornitori terzi, aspettando che le indagini e gli obblighi di legge facciano il loro corso. Nonostante ciò, ci stiamo adoperando per attivare quanto necessario per ripartire al più presto con le operazioni di ricostruzione del sito produttivo». Sarà insomma un periodo di straordinari per lo stabilimento romagnolo della Bakery, ma il lavoro per ripartire da Fermo, dove erano impiegati circa 160 dipendenti, è già in moto.

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Corriere Adriatico