Fermo, la notte della Cavalcata Sfilano 1.200 figuranti in centro

I priori e una delegazione della Fermana
FERMO - È il grande giorno del corteo storico in notturna, che riempirà il centro con tutta la sua magia. Dieci contrade, con priori, dame, tamburini e...

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FERMO - È il grande giorno del corteo storico in notturna, che riempirà il centro con tutta la sua magia. Dieci contrade, con priori, dame, tamburini e sbandieratori, oltre 1.200 figuranti in costume del XV secolo sfileranno stasera dalla chiesa di Santa Lucia fino in Cattedrale. Un evento gratuito che sicuramente porterà a Fermo, come sempre, migliaia di persone. Con partenza alle 20.45, il corteo attraverserà piazza del Popolo per giungere al Girfalco. Dalle 22.30, Luigi Conti, arcivescovo di Fermo, officerà la liturgia in onore della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo, patrona di Fermo. 

 
« L’appuntamento è alle 20.45 a Porta Santa Lucia – spiega il regista Oberdan Cesanelli – che quest’anno vedrà sfilare sin dall’inizio anche la municipalità, in testa al corteo. Si procederà in direzione piazza del Popolo passando da corso Cavour, dove podestà e capi contrada avranno il piacere di rivolgere un cenno di saluto al Prefetto Mara Di Lullo, che assisterà sotto Palazzo Caffarini Sassatelli». Il prefetto è alla sua prima rievocazione storica. nelle scorse settimane si è fatta raccontare nel dettaglio il funzionamento della manifestazione e ha espresso il desiderio di starci, di partecipare e di godere di uno spettacolo che, quest’anno più che mai, si preannuncia molto curato in ogni minimo dettaglio.  Da via Ostilio Ricci si innesteranno nel corteo le delegazioni ospiti del Palio del Duca di Acquaviva Picena e dei Giorni di Azzolino di Grottazzolina. Si arriverà come tradizione al Duomo, dove si effettueranno l’offerta dei ceri votivi, la solenne liturgia della parola e la benedizione del Palio da parte del Vescovo Monsignor Luigi Conti. Sfila per prima la contrada detentrice del Palio.
 

Dopo gli abbinamenti di venerdì sera, durante la Tratta dei Barberi, tra cavalli e contrade, la curiosità si è spostata sul nome dei fantini. «Per quanto riguarda i nomi confermati- dice il selezionatore dei cavalli Federico Raccichini - possiamo contare Leonardo Forlini su Alfano per la contrada Capodarco, Giuseppe Virdis in sella a Lauretta per Molini Girola, Antonio Radichella alias Gennarino, che a Fermo ha già vinto, per San Martino su Van Gogh, Cristiano Di Stasio, che è anche il proprietario del cavallo Osvaldo, per contrada Pila, Angelo Cucinella per Campiglione. Molto probabile Simone Mereu per Fiorenza su Freezer, così come “Asciutto” Giulio Chioffi per Castello su Maracaibo, fantino stato chiamato direttamente dalla Francia».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico