Carta di credito rubata e il proprietario viene anche preso a pugni: ecco tutto quello che è successo

Carta di credito rubata e il proprietario viene anche preso a pugni: ecco tutto quello che è successo
FERMO  - Gli sfilano la carta di credito, la usano per pagarci le consumazioni nel locale e lo prendono anche a botte. È la disavventura capitata ad un fermano in uno...

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FERMO  - Gli sfilano la carta di credito, la usano per pagarci le consumazioni nel locale e lo prendono anche a botte. È la disavventura capitata ad un fermano in uno chalet della costa. Mentre si trovava a cena, gli è arrivato un Sms al cellulare, che lo informava di due transazioni sul suo conto, per poco meno di 30 euro complessivi. L’uomo ha subito controllato il portafogli, accorgendosi che non c’era più il portatessere schermato con le sue carte.

 


Dato che il messaggio riportava il nome del locale in cui erano stati effettuati i pagamenti, un altro stabilimento poco distante, si è precipitato sul posto ed ha chiesto chi avesse appena consumato pagando con carta. Gli è stata così indicata una famiglia di 4 persone, padre e madre con due minori, che si trovavano seduti al tavolo. Il derubato si è presentato chiedendo spiegazioni, ma la discussione è subito degenerata, quando l’individuo al tavolo si è alzato, lo ha schiaffeggiato e se n’è andato insieme ai famigliari. Non contento, è tornato indietro poco più tardi, furibondo per essere stato accusato del furto, ha colpito di nuovo la vittima a calci e pugni e se n’è andato. Sul posto è intervenuta la volante della polizia che ha ascoltato testimoni ed acquisito le immagini della videosorveglianza.


La persona che aveva presentato la carta aveva dichiarato di non ricordare il pin, così ha effettuato due operazioni in rapida successione, in modo da bypassare il tetto di 25 euro previsto dal sistema contactless delle carte Pos. Non è servito molto tempo agli agenti della Questura per risalire all’autore. Si è così denunciato un turista residente nel nord Italia, per indebito utilizzo di carte di pagamento e per le condotte violente ai danni del fermano derubato. Si cerca ora di capire se sia lui anche l’autore materiale della sottrazione delle carte.


L’episodio induce a ribadire i consigli delle forze dell’ordine per prestare massima attenzione nella conservazione delle carte di pagamento. Capita ad esempio che i malfattori utilizzino un cellulare o Pos, lo avvicinino alle tasche della “preda” in luoghi affollati, per prelevare piccole somme di denaro. Per difendersi, si può limitare il numero di pagamenti contactless giornalieri. Il sito web della polizia pestale ha previsto un’apposita sezione per mettere in guardia i cittadini da brutte sorprese.

 

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Corriere Adriatico