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FERMO - Due mesi dopo il sovrappasso di via Salvo D’Acquisto, è stato realizzato in questi giorni anche quello pedonale di via Cardarelli. Un intervento senza spese per il Comune, che lo ha ottenuto come opera compensativa per la lottizzazione nel terreno adiacente. Un intervento che, secondo il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, «va a migliorare un problema di pedonalità per le tante famiglie che abitano in zona. L’impresa realizzatrice è stata molto disponibile e siamo arrivati alla realizzazione dell’opera. Compito nostro, ora, è quello di andare avanti e collegarla al resto del quartiere Tirassegno. È stata un’altra opera di sicurezza per i pedoni e di miglioramento della vivibilità».
Era la fine di settembre, invece, quando è stato varato l’altro sovrappasso di via Salvo D’Acquisto, per garantire un attraversamento in sicurezza in corrispondenza dell’ingresso dell’Ipsia.
L’intervento in via D’Acquisto prevedeva anche un secondo stralcio per un ascensore, ma questa parte è al momento in standby. «Stiamo valutando – spiega Calcinaro – da un lato l’esigenza di fruibilità per le persone con disabilità può essere relativa, dato che chi frequenta la scuola ha già dei posti riservati in prossimità della struttura. Inoltre va posto anche il problema di eventuali atti vandalici». Dai sovrappassi ai ponti, c’è quello ormai imminente di Marina Palmense, che sarà pronto per la prossima primavera. Il montaggio della struttura, lunga 55 metri e con 6 metri di larghezza della sede ciclabile, è stato completato da un paio di mesi. Servono ancora lavori dai basamenti all’illuminazione per arrivare al collaudo e prevederne l’inaugurazione in tempo per la bella stagione. In prospettiva, intanto, si pone anche un altro obiettivo: il collegamento tra Conceria e Campiglione. Un investimento che da progetto costerà 1,6 milioni di euro. Manca circa un terzo delle risorse per procedere.
«Noi abbiamo un milione in cassa, pronto e spendibile, derivante da parte della vendita della Casina delle rose – chiarisce il sindaco Calcinaro – Per la parte restante, vediamo se attraverso bandi regionali sia possibile intercettare la parte restante, oppure se sia possibile inserire questo intervento all’interno degli investimenti per la viabilità del nuovo ospedale di Rete. Il costo è piuttosto elevato per via delle prescrizioni del Genio civile, che hanno suggerito di realizzare un’infrastruttura con un arco più esteso rispetto al solo alveo del fiume. Speriamo di riuscire a concordare una soluzione e poter procedere con questo ulteriore investimento. E se vogliamo completare il quadro dei ponti, è anche in via di realizzazione quello che a Lido di Fermo collegherà il parcheggio con la parte più a sud». Insomma, Fermo investe sulla mobilità e sulla sicurezza dei pedoni e degli automobilisti più in generale.
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