Fermo, Buondonno sciopera "Indecente la riforma del Governo"

Giuseppe Buondonno
FERMO - “Il 5 maggio sciopererò contro l'ennesimo attacco alla scuola pubblica, contro l'indecenza di un governo che chiama riforme delle controriforme medievali,...

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FERMO - “Il 5 maggio sciopererò contro l'ennesimo attacco alla scuola pubblica, contro l'indecenza di un governo che chiama riforme delle controriforme medievali, mentre il Presidente del Consiglio va a farsi i "selfie" nelle scuole”. Così il candidato alle Regionali per Altre Marche - Sinistra unita Giuseppe Buondonno annuncia la sua adesione allo sciopero che ci sarà domani. “Sciopererò - come sempre, in questi venticinque anni di insegnamento - per i miei studenti, per il loro diritto al sapere e al futuro; soprattutto per i più deboli e problematici, tra loro, perché hanno più bisogno di una scuola che sia una comunità educante e non la caricatura di un'azienda; sciopererò per le loro famiglie sempre più sole; sciopererò per - e con - i miei colleghi, stabili e precari, da cui ministri e molti parlamentari, ignoranti ed arroganti, avrebbero tanto da imparare. Sciopererò - continua il professor Buondonno - perché bisogna fermare chi, pezzo dopo pezzo, sta smontando la Repubblica democratica”.


Buondonno poi invita i suoi colleghi a scioperare in massa, “anche perché nelle Marche l'Ufficio scolastico regionale (cioè il Ministero dell'Istruzione) - spiega il professore e candidato - ha tagliato ulteriormente le cattedre; ma d'altra parte, anche la Regione Marche, in questi anni, è stata sostanzialmente allineata con questa politica di tagli, che colpiscono direttamente - conclude il candidato della Sinistra - gli studenti, le famiglie e le zone più svantaggiate”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico