Le firme ora sono arrivate a 9 Il destino di Brambatti legato al Pd

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FERMO - Ieri sera era in programma la nuova assemblea dell’Unione comunale del Pd, oggi il quadro dovrebbe essere più chiaro. “Non è una questione di numeri”, ha detto e...

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FERMO - Ieri sera era in programma la nuova assemblea dell’Unione comunale del Pd, oggi il quadro dovrebbe essere più chiaro. “Non è una questione di numeri”, ha detto e ridetto in questi giorni il sindaco Nella Brambatti. Ma adesso è davvero una questione di numeri. Perché per mandare a casa il primo cittadino servono 17 firme, la scadenza per evitare un anno e passa di commissariamento si avvicina ed è tempo di tirare le somme.


Sul registro aperto allo studio notarile Ciuccarelli-Mori il primo giorno hanno apposto nome e cognome i consiglieri di opposizione Luciano Romanella del movimento civico Pro Territorio, Andrea Morroni della Federazione della sinistra e Annalisa Cerretani di Fermo Libera. Nelle ore successive si sono aggiunti due esponenti della maggioranza, Pierluigi Malvatani e Luciano Diomedi del Pd, e in serata si è arrivati a quota 7 con l’ex presidente del Consiglio Giovanni Lanciotti e il suo collega di Fermo si muove Lorenzo Croce. Nelle ultime ore la lista si è rimpolpata con Gaetano Massucci del Centro del Fermano e l’altro esponente di Fermo Libera Patrizio Capriotti. Stamane, dopo l’incontro in programma ieri sera, si dovrebbero aggiungere altri tre consiglieri dem, il segretario comunale Manolo Bagalini, quello provinciale Paolo Nicolai e Luca Marzoni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico