Il sindaco Brambatti oggi si dimette Scontro sulle nomine nel giorno dell'addio

Il sindaco Brambatti oggi si dimette Scontro sulle nomine nel giorno dell'addio
FERMO - Per il sindaco Nella Brambatti il giorno delle dimissioni è ormai arrivato. Stamattina alle 11.30 si terrà l’inusuale conferenza stampa durante la quale, alla presenza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FERMO - Per il sindaco Nella Brambatti il giorno delle dimissioni è ormai arrivato. Stamattina alle 11.30 si terrà l’inusuale conferenza stampa durante la quale, alla presenza del sindaco Nella Brambatti, i rappresentanti della giunta e i vertici del Pd, il primo cittadino dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni. Ma nel giorno delle dimissioni annunciate si scatena un’altra polemica. E’ quella sollevata da Elvazio Capriotti, assessore con la giunta Di Ruscio e oggi consigliere comunale per l’Udc, il quale contesta i due recenti decreti del sindaco con i quali sono stati rinnovati i vertici di Asite e Solgas.




I due atti risalgono al 30 dicembre e al 13 gennaio scorsi, quando già si era in piena crisi e molti nubi si addensavano sul futuro della giunta Brambatti. Si tratta, per le due società del Comune, di conferme: Roberto Cippitelli, Sandro Palombini e Vittorio Di Nicola per l’Asite e Filippo Ercoli per la Solgas. “Siccome la scadenza del Cda dell’Asite - commenta Capriotti - è avvenuta con l’approvazione del bilancio avvenuto nello scorso maggio, non mi pare giusto prendere questi provvedimenti in piena crisi politica perché non lo si è fatto prima. Il Pd e gli altri partiti erano d’accordo?”.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico