Braccio mozzato e scritta contro i vigili, il sindaco di Fermo: «Fatto grave, l'autore verrà denunciato»

Braccio mozzato e scritta contro i vigili, il sindaco di Fermo: «Fatto grave, l'autore verrà denunciato»
FERMO - Un braccio mozzato, chiaramente di gomma, con una scritta che non lascia spazio ad interpretazioni: «Questo è il vigile che ha provato a multare i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FERMO - Un braccio mozzato, chiaramente di gomma, con una scritta che non lascia spazio ad interpretazioni: «Questo è il vigile che ha provato a multare i residenti». È il bizzarro spettacolo apparso a diversi passanti del centro storico di Fermo ieri mattina. Posizionato sopra il cofano di un’auto, parcheggiata nei pressi del Liceo classico, a due passi da Piazza del popolo, c’era proprio quell’arto, con tanto di sangue finto, a rendere tutto più realistico. Un tipico accessorio per costumi di Halloween o Carnevale, utilizzato stavolta per esprimere, in modo certamente sopra le righe, il malcontento per la gestione dei parcheggi dentro le mura cittadine. Qualcuno, passando, l’ha presa con goliardia, altri l’hanno letta come un’intimidazione da censurare.

 


L’indignazione


Non si è divertito il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, che non ci sta a derubricare l’episodio come uno scherzo. «Lo ritengo un fatto grave – commenta il primo cittadino – di questi tempi nessun gesto del genere può essere archiviato con leggerezza, ogni incitamento alla violenza va condannato senza esitazione. Sicuramente l’autore sarà denunciato. Abbiamo elementi abbastanza concreti che ci fanno pensare di trovare rapidamente chi ha lasciato quel braccio mozzato con la scritta». Probabile che l’ideatore dell’avvertimento agli agenti di polizia municipale abbia voluto attirare l’attenzione sul problema degli stalli per residenti in centro storico. La città è stata suddivisa in zone numerate. Il permesso per residenti di posteggiare costa appena 7 euro l’anno, il problema è che in alcune zone gli spazi sono molto ridotti e costringono gli automobilisti a “sconfinare” fuori dalla propria zona di residenza, rischiando la multa. Ragione per cui tra chi abita il cuore del capoluogo, c’è chi vorrebbe l’abolizione delle zone numerate.


Nessuna criticità


«Non avverto su questo problema un malcontento così diffuso – continua il sindaco Calcinaro – In realtà c’è un solo cittadino che mi martella continuamente sull’argomento. Questo non significa che non si possa ragionare per individuare soluzioni migliori, ma non avverto questa forte criticità tra la popolazione. In ogni caso, le minacce restano ingiustificabili». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico