Orrore all'agriturismo: il barboncino Mojito azzannato tra i tavoli e ucciso da due pitbull. I proprietari denunciano

Orrore all'agriturismo: il barboncino Mojto azzannato tra i tavoli e ucciso da due pitbull. I proprietari denunciano
FERMO – Una piacevole cena in agriturismo che si trasforma in incubo e costa la vita ad un povero barboncino, dilaniato da due pitbull. L’episodio la scorsa...

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FERMO – Una piacevole cena in agriturismo che si trasforma in incubo e costa la vita ad un povero barboncino, dilaniato da due pitbull. L’episodio la scorsa settimana in un ristorante di Fermo sulla Valdete. Intorno alle 20.30 arriva all’azienda agricola una famiglia di 3 persone, coniugi con un figlio ed al seguito un cagnolino di 8 anni, Mojito. Sulla destra, all’esterno del locale, una coppia sta consumando la cena e due pibull sono seduti ai loro piedi, uno bianco a chiazze nere, l’altro marrone. Uno dei due cani si lancia verso la famiglia ed azzanna al ventre il barboncino. I proprietari cercano disperatamente di strapparlo dalle fauci del pitbull, il cui proprietario si alza per intervenire, ma nel frattempo anche l’altro cane si è tuffato sulla povera preda. I proprietari di Mojito tentano di mettere al sicuro il figlio dodicenne, mentre quelli dei pitbull cercano di calmare gli animali e liberare il cagnolino dalla morsa. Finalmente il povero Mojito viene recuperato, in un lago di sangue. Il proprietario lo carica in auto e si precipita dal veterinario, ma le lesioni subite sono troppo gravi. Dopo alcuni giorni, i padroni di Mojito hanno deciso di chiedere giustizia per la perdita dell’amato Mojito e si sono affidati all’avvocato Andrea Agostini. “Un animale di compagnia – commenta il legale – è come un familiare con cui si convive, stringendo una relazione affettiva profonda, oggi spezzata da una violenza ingiustificabile, che pretende giustizia. Chi ha la disponibilità di cani potenzialmente pericolosi deve adottare ogni cautela”.

 

 

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Corriere Adriatico