FERMO - Due bambini si pungono in due giorni consecutivi con le siringhe lasciate sulla spiaggia e per precauzione, alcuni comuni decidono di "trasferire" altrove circa 300...
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L'episodio ha caratterizzato tutta la mattinata tant'è che i bambini e i ragazzi presenti nello stesso tratto di spiaggia dove si è verificato l'episodio, una volta a casa, lo hanno raccontato ai genitori.
Le famiglie si sono comprensibilmente preoccupate della questione ricevendo la necessarie rassicurazioni da parte degli educatori. Ma nonostante le precauzioni prese, e una maggiore attenzione da parte di tutti, il giorno successivo l'episodio si è ripetuto e un altro bambino, forse per un caso residente nello stesso comune del precedente caso, si è punto con un ago di una siringa. Anche per questo secondo caso sono scattate tutte le procedure sanitarie e come per il primo bambino, non ci dovrebbero essere complicazioni. Dopo questo secondo episodio però alcuni comuni, tra i quali Monte Urano, hanno ritenuto, evidentemente, che non vi erano più le condizioni necessarie per far trascorrere ai bambini e ragazzi delle mattinate serene e hanno deciso di lasciare quel tratto di spiaggia. Per Monte Urano una veloce decisione che non solo ha comportato l'interruzione del sevizio nemmeno per un giorno ma ha contribuito a rassicurare gli animi dei genitori allarmati per quanto era accaduto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico