Fermo, i balneari e la Bolkestein «Più garanzie per i nostri chalet»

L'incontro con gli operatori balneari
FERMO - Le concessioni balneari e il futuro della categoria sono stati al centro dell’incontro che si è tenuto ieri mattina nella sede della Confcommercio Marche...

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FERMO - Le concessioni balneari e il futuro della categoria sono stati al centro dell’incontro che si è tenuto ieri mattina nella sede della Confcommercio Marche Centrali di Fermo, in via Sacconi. Alla riunione hanno partecipato numerosissimi operatori e rappresentanti degli stabilimenti di Pedaso, Porto San Giorgio e Lido di Fermo, che hanno messo al centro del tavolo la Direttiva Servizi, la cosiddetta Bolkestein.


Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali sostiene da tempo una linea di tutela delle imprese balneari, nei confronti delle evidenze pubbliche, che passa per il riconoscimento del valore commerciale dell’azienda, del legittimo affidamento e della professionalità della gestione.

Inoltre il sindacato balneari, Sib-Confcommercio, si è impegnato nel richiedere che il periodo transitorio sia di almeno 30 anni, applicando dunque il principio giuridico del legittimo affidamento, anche se relativo e non assoluto, «che deve essere riconosciuto - si legge in una nota - a chi ha costruito 30mila imprese e ha fatto investimenti creando 100mila posti di lavoro. E’ evidente che il settore attende delle misure concrete compensative a tutela dei diritti acquisiti nel momento in cui si avvia una riforma del settore». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico