FERMO - Il sostituto procuratore della Repubblica di Roma Marcello Monteleone deciderà domani se accogliere o meno la richiesta della famiglia di Giacomo Nicolai, e...
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Secondo la polizia spagnola, Giacomo, 24 anni, originario di Fermo e iscritto a Ingegneria al Politecnico di Torino, in Spagna con l'Erasmus, si sarebbe tolto la vita nel suo appartamento con un coltellino, a quanto pare acquistato da poco, non si sa da chi. I genitori però, soprattutto la madre, nutrono molti dubbi su questa ricostruzione, e chiedono di andare fino in fondo con le indagini. «Allo stato - dice l'avv.Igor Giostra, legale dei Nicolai - conosciamo solo una sommaria relazione della polizia spagnola: non abbiamo notizie certe sull'esito dell'autopsia, né se sia stata disposta anche una perizia tossicologica. Non ho visto foto dell'arma, del cadavere, della posizione in cui è stato ritrovato». Giostra è invece sicuro che «non sono state condotte perizie tecniche su Pc e il telefonino di Giacomo, subito riconsegnati alla famiglia».
I coinquilini del ragazzo e altri conoscenti, fra cui una ragazza e un giovane tedesco, avrebbero reso «sommarie dichiarazioni» alla polizia di Valencia, ma a giudizio di Giostra «chiudere questa indagine in 24-48 ore è stato quanto
meno intempestivo». Ora sarà la magistratura italiana a stabilire se la vicenda meriti ulteriori approfondimenti. Nel
frattempo la salma di Giacomo si trova a Roma: per fissare i funerali bisognerà attendere ancora. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico