Operaio dell'Asite di Fermo reintegrato dal giudice. L'avvocato: «Società pubbliche, valgono gli stessi contratti»

Operaio dell'Asite di Fermo reintegrato dal giudice. L'avvocato: «Società pubbliche, valgono gli stessi contratti»
FERMO Ha lavorato nella stessa azienda per 37 mesi ed ha diritto alla trasformazione del suo contratto in tempo indeterminato. Il giudice del lavoro di Fermo, Alberto Pavan, ha...

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FERMO Ha lavorato nella stessa azienda per 37 mesi ed ha diritto alla trasformazione del suo contratto in tempo indeterminato. Il giudice del lavoro di Fermo, Alberto Pavan, ha dato ragione ad un operatore addetto alla raccolta rifiuti a Fermo.

 


I particolari

L’uomo è stato prima impiegato attraverso un’agenzia di somministrazione, successivamente assunto dall’Asite, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti ed igiene urbana nel Comune capoluogo. Gli incarichi hanno subito via via delle lievi variazioni, ma di fatto il dipendente si è sempre occupato del servizio di raccolta rifiuti. Dopo diversi rinnovi del contratto, sempre per una durata temporanea, ha firmato per un ultimo contratto di un mese, dal 1° al 30 aprile dello scorso anno, come operatore polivalente. Terminato il periodo previsto, è stato messo alla porta. Il lavoratore, assistito dall’avvocato Corinna Biondi, si è rivolto alla giustizia, convinto di aver maturato ormai il diritto alla stabilizzazione. In effetti il tribunale ne ha riconosciuto le ragioni. La sentenza ha ritenuto illegittimo l’ultimo contratto, stipulato ad aprile 2022, disponendone la conversione a contratto a tempo indeterminato, con la stessa qualifica, mansioni e sede di lavoro.

Il commento

Disposto il risarcimento danni per dieci mensilità e mezzo. «La società – spiega l’avvocato Biondi - pur essendo a capitale pubblico, resta assoggettata alla disciplina di diritto privato nella regolamentazione dei rapporti di lavoro. Pertanto, è tenuta al rispetto delle norme che sanzionano l’abuso del ricorso al lavoro a tempo determinato e, in caso di violazione, subisce la conversione del contratto in tempo indeterminato».

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Corriere Adriatico