FERMO - Si è spento ieri a 92 anni, presso il santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza (in Umbria), padre Franco Scendoni. E’ stato il...
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Nel 2011 è stato premiato all’auditorium San Martino dall’allora sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio come “Anziano dell’anno” per il suo costante impegno in prima persona nell’Opera Don Ricci e per aver educato e dialogato con i giovani seguendo l’esempio di don Ricci, del quale è stato il primo collaboratore. Nel 2010 padre Franco ha ricevuto a Camerano (in provincia di Ancona) dall’Acli il premio “Bruno Regini” per aver fondato la cooperativa di lavoro social Naval coop. Artigianelli Onlus di Fermo che accoglie ragazzi in situazione di difficoltà.
Originario di Ortezzano, Padre Franco viene ricordato come uno dei primi sacerdoti della Diocesi di Fermo. Nel 1989, da una sua ispirazione, venne fondata la sezione dell’Avulss di Fermo nella quale è stato attivo come responsabile spirituale. Padre Franco ha continuato fino a 80 anni il suo servizio di cappellano presso il locale ospedale geriatrico. Era sacerdote pio e zelante che, proprio seguendo le orme di don Ernesto Ricci e della Beata Madre Speranza, ha consacrato tutta la sua vita, dal secondo dopoguerra in poi, all’esercizio delle opere di misericordia corporale e spirituale, specie a favore dell’infanzia e della gioventù.
Negli ultimi anni trascorsi a Collevalenza, una frazione di Todi, padre Franco si è dedicato interamente alla preghiera e al ministero delle confessioni. Danno l’annuncio della sua morte la Famiglia Religiosa dell’Amore Misericordioso, tutta l’Opera don Ernesto Ricci di Fermo (centro formazione professionale, Naval coop. e la comunità educativa minori), la cognata e i familiari tutti. Le esequie avranno luogo domenica, alle ore 10, presso il Santuario di Collevalenza. Se ne va un simbolo dell’impegno per la formazione nel Fermano vista l’importanza oggi degli Artigianelli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico