Allarme baby bulli con pugni e minacce: un ragazzo ferito, scatta la denuncia

Allarme baby bulli con pugni e minacce: un ragazzo ferito, scatta la denuncia
FERMO  - Un’aggressione tra giovanissimi, risolta in breve tempo dai carabinieri di Fermo. È di qualche giorno fa la violenta colluttazione in cui un ragazzo...

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FERMO  - Un’aggressione tra giovanissimi, risolta in breve tempo dai carabinieri di Fermo. È di qualche giorno fa la violenta colluttazione in cui un ragazzo è stato colpito ripetutamente con schiaffi e pugni da un coetaneo, che lo ha minacciato anche con un coltellino, poi perso in quei momenti concitati. Pochi istanti, poi il bullo si è dato alla fuga. Una lite immotivata, iniziata per una sciocchezza, poi rapidamente degenerata.

 

La vittima, dolorante dopo la colluttazione, ha riportato ecchimosi in diverse parti del corpo ed un lieve trauma toracico. Medicato al pronto soccorso di Fermo, è stato giudicato guaribile in 10 giorni. Una volta dimesso, si è recato in caserma per sporgere querela.


Sul luogo della violenza, nel frattempo, sono intervenuti i carabinieri della sezione Radiomobile di Fermo, che hanno recuperato a terra, e sequestrato, un coltellino, utilizzato per minacciare la vittima durante l’episodio incriminato. La querela dell’aggredito, di 19 anni, ha contribuito ad identificare il responsabile. I due si conoscevano di vista, la lite sarebbe stata innescata da ragioni risibili.


I militari avevano già un quadro abbastanza chiaro, a completare le indagini è stata utile la consultazione delle telecamere di videosorveglianza presenti in città. È stato così possibile individuare con certezza l’aggressore. Si tratta di un marocchino di 20 anni. Terminati gli accertamenti, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo con le accuse di lesioni aggravate, minacce, porto ingiustificato di oggetti idonei all’offesa. L’episodio si inquadra fra quelli di violenza fra i giovani che, purtroppo, a quanto pare sono sempre più numerosi. Per fortuna questa volta si è giunti subito alla ricostruzione dei fatti e alla denuncia.

 

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Corriere Adriatico