FERMO – Costruito in una zona ad alto rischio frane e in difformità rispetto alle autorizzazioni: la guardia di Finanza mette sotto sequestro il camping-villaggio...
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Ci sono voluti alcuni mesi ai militari della sezione operativa navale di San Benedetto del Tronto per controllare, nel dettaglio, la presenza delle necessarie autorizzazioni edilizie, ambientali e demaniali relative alla presenza delle numerose strutture che erano state. I sopralluoghi eseguiti all’interno del centro vacanze, hanno permesso di appurare che l’area in oggetto risultava ricompresa integralmente all’interno del perimetro di vincolo idrogeologico e, in parte, in area classificata a rischio frana molto elevato (area di versante in dissesto), nonchè in area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, e che il complesso delle opere e manufatti ivi realizzati era stato posto in essere in difformità agli strumenti urbanistici.
Nella mattinata di ieri i finanzieri della sezione operativa navale di San Benedetto del Tronto si sono recati presso la struttura turistica per eseguire il provvedimento di sequestro. L’amministratore della società è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di lottizzazione abusiva e di violazione al vincolo paesaggistico ambientale. 2 nel particolare, le Fiamme gialle hanno eseguito il provvedimento di sequestro preventivo di un’area di 170.000 mq., comprendente 180 manufatti di varia tipologia come bungalows e mobilhouse destinati al soggiorno dei turisti ed ulteriori costruzioni di varia tipologia e destinazione d’uso, a servizo e pertinenza del complesso ricettivo, quali: uffici e reception, cinema, servizi igienici, ristoranti, piscine, acqua park, parco giochi, impianti sportivi, supermarket-bazar, barpaninoteca-gelateria, edicola, tabacchi, palestra e outlet di abbigliamento, per un valore complessivo di circa 40 milioni di euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico