Fermo, abusivo e in zona a rischio: sigilli a villaggio vacanze da 40 milioni

Fermo, abusivo e in zona a rischio: sigilli a villaggio vacanze da 40 milioni
FERMO – Costruito in una zona ad alto rischio frane e in difformità rispetto alle autorizzazioni: la guardia di Finanza mette sotto sequestro il camping-villaggio...

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FERMO – Costruito in una zona ad alto rischio frane e in difformità rispetto alle autorizzazioni: la guardia di Finanza mette sotto sequestro il camping-villaggio vacanze  Riva Verde a Marina d’Altidona, del valore stimato di 40 milioni.

Ci sono voluti alcuni mesi ai militari della sezione operativa navale di San Benedetto del Tronto per controllare, nel dettaglio, la presenza delle necessarie autorizzazioni edilizie, ambientali e demaniali relative alla presenza delle numerose strutture che erano state. I sopralluoghi eseguiti all’interno del centro vacanze, hanno permesso di appurare che l’area in oggetto risultava ricompresa integralmente all’interno del perimetro di vincolo idrogeologico e, in parte, in area classificata a rischio frana molto elevato (area di versante in dissesto), nonchè in area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, e che il complesso delle opere e manufatti ivi realizzati era stato posto in essere in difformità agli strumenti urbanistici.

Nella mattinata di ieri i finanzieri della sezione operativa navale di San Benedetto del Tronto si sono recati presso la struttura turistica per eseguire il provvedimento di sequestro. L’amministratore della società è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di lottizzazione abusiva e di violazione al vincolo paesaggistico ambientale. 2 nel particolare, le Fiamme gialle hanno eseguito il provvedimento di sequestro preventivo di un’area di 170.000 mq., comprendente 180 manufatti di varia tipologia come bungalows e mobilhouse destinati al soggiorno dei turisti ed ulteriori costruzioni di varia tipologia e destinazione d’uso, a servizo e pertinenza del complesso ricettivo, quali: uffici e reception, cinema, servizi igienici, ristoranti, piscine, acqua park, parco giochi, impianti sportivi, supermarket-bazar, barpaninoteca-gelateria, edicola, tabacchi, palestra e outlet di abbigliamento, per un valore complessivo di circa 40 milioni di euro.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico