Fermo, a Santa Petronilla proteste per l'incuria da parte dei residenti

Fermo, a Santa Petronilla proteste per l'incuria da parte dei residenti
​FERMO - Da tempo lamentano l'incuria che imperversa nel loro quartiere e nei giorni scorsi hanno deciso di intervenire in prima persona. Santa Petronilla protesta per il...

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​FERMO - Da tempo lamentano l'incuria che imperversa nel loro quartiere e nei giorni scorsi hanno deciso di intervenire in prima persona. Santa Petronilla protesta per il degrado degli spazi pubblici, dalla passeggiata che transita sotto il centro sociale all'area nei pressi della chiesa. Erba altissima, rifiuti abbandonati, anche a causa dei pochi contenitori per la raccolta presenti, rettili avvistati nei paraggi dei giochi per bambini che spuntano tra le folta vegetazione. Non solo sporcizia, anche situazioni potenzialmente pericolose per la pubblica incolumità, con ferri sporgenti e cavi elettrici senza protezione. Un quadro di abbandono contro il quale più volte i residenti hanno levato la voce, chiedendo più attenzione per un quartiere ad alta densità abitativa. Ma non trovando riscontro, alcuni abitanti hanno preferito muoversi in prima persona. Anche perché proprio ieri è partito un torneo di calcio a 5 organizzato dal liceo scientifico “T.C.Onesti” e non si poteva offrire un colpo d'occhio del genere. Alcuni abitanti, compreso un tenace ultraottantenne, si sono armati di decespugliatori ed altri attrezzi del mestiere ed hanno dedicato diverse ore a riportare un po' di decoro alla zona in cui abitano. "Abbiamo deciso di intervenire perché siamo davvero stufi di vedere la zona in cui abitiamo tenuta in queste condizioni - raccontano i protagonisti della manutenzione straordinaria - Al campo polivalente del quartiere arriva un torneo studentesco con almeno 300 ragazzi coinvolti ogni giorno e più di 1000 persone previste per la finalissima. Era vergognoso fargli trovare una situazione del genere. Ci auguriamo che in futuro a Santa Petronilla sia dedicata qualche attenzione in più e non serva che siano i residenti a risolvere i problemi".
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Corriere Adriatico