FERMO - Il sindaco attende di incontrare i vertici cittadini del Pd, solo dopo quel faccia a faccia prenderà una decisione. “Dopo aver verificato le reali intenzioni...
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E’ questo quanto dichiarato dal sindaco di Fermo Nella Brambatti nel corso di una conferenza stampa indetta per spiegare ai cittadini quale sarà il futuro del suo ruolo a seguito della riunione della maggioranza di governo di venerdì 16 gennaio nella quale il primo cittadino ha illustrato il documento programmatico per i prossimi mesi.
Il sindaco ha proseguito: “Dopo aver preso atto della decisione di Sel e della signora Giulia Torresi di ritirare il sostegno alla sottoscritta ed a questa coalizione, ritengo di dover attendere l’esito dell’incontro dell’Unione comunale del Pd di lunedì prossimo cui prenderò parte, in seguito farò le mie considerazioni. Mi sento responsabile di questa città, non sono legata nel modo più assoluto alla poltrona tanto è vero che non valgo di più perché ricopro un incarico che, invece, ho accettato e che mi è stato conferito con mandato elettorale, dunque democraticamente. La giunta sta facendo un lavoro eccellente, i nuovi assessori sono stati direttamente coinvolti dalla sottoscritta perché sostanziassero progetti per questa città, non rinnego i percorsi passati, Fermo ha degli obiettivi e degli appuntamenti importantissimi ed immediati cui non può rinunciare, fra cui l’Expo".
"Il lavoro di un’Amministrazione Comunale non può ruotare tutto attorno all’urbanistica su cui, comunque, stiamo lavorando. Il cantiere di via Respighi al momento è bloccato, sui lotti di Casabianca ci sono stati ritardi, ora le proprietà hanno fatto delle proposte e l’amministrazione comunale delle controproposte, Marina Palmense ha bisogno di un piano particolareggiato, non sono state individuate le volumetrie, ferma restando la sua esecutività che non è disgiunta da un percorso parallelo che coinvolge altri Comuni della costa". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico