Feste con droga, ubriachi e spostamenti vietati: «La zona arancione Covid? Un optional»

Fermo, feste con droga, ubriachi e spostamenti vietati: «La zona arancione Covid? Un optional»
FERMO - Norme Covid, controlli a tappeto delle forze dell’ordine disposti dal questore Rosa Romano. La sinergia fra Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Capitaneria di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FERMO - Norme Covid, controlli a tappeto delle forze dell’ordine disposti dal questore Rosa Romano. La sinergia fra Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Capitaneria di porto e Polizie locali di Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio ha consentito di garantire il presidio dei Comuni del litorale, identificare più di 300 persone, controllate nei luoghi di aggregazione e sottoporre ad accertamento 150 veicoli, 55 le attività commerciali controllate.

Covid, in sette giorni meno di mille nuovi positivi nelle Marche. Ma non basta: ecco cosa manca per vedere giallo

 

L’uso

Un gruppo di ragazzi, che non utilizzavano o non avevano al seguito le mascherine, sono stati identificati a Porto Sant’Elpidio e multati. Un’altra multa a Porto San Giorgio a un uomo residente in un’altra regione, in auto poco prima delle 23. Tre giovani non conviventi sono poi stati identificati verso le 22 a bordo di un’auto e anche loro multati, mentre altri due ventenni, non conviventi residenti a Fermo, sono stati identificati a Porto San Giorgio a bordo di un’auto: hanno dichiarato di essersi recati sul litorale per pranzare. Sono stati multati per la violazione del divieto di spostamento. La Volante, alle 23.30 circa, ha anche controllato una macchina con a bordo tre ventenni, due di Porto Sant’Elpidio e uno del Maceratese, i quali, in base alle loro dichiarazioni, stavano rientrando da una festa con amici. Il controllo più approfondito ha consentito di trovare addosso a uno dei ragazzi, il conducente, una dose di hashish, mentre nella tasca dei pantaloni di un altro una dose di cocaina. Tutti e tre segnalati e multati. L’autista, inoltre, non aveva con sé la patente. Altre tre multe a carico di due donne e un uomo identificati dalla Volante a bordo di un camper. Gli occupanti, provenienti da un’altra regione, hanno ammesso di non aver alcun motivo per la loro presenza a Porto San Giorgio, con multa raddoppiata per la recidiva.

La Volante

Ancora due multe, poi, per la violazione del coprifuoco a carico di due cittadini dell’Est, identificati dalla Volante a Santa Petronilla. Il conducente, ubriaco, è stato accompagnato in Questura per la prova dell’etilometro: aveva un tasso alcolemico cinque volte a quello limite per la guida. Altre due auto, sempre a Fermo, sono risultate senza assicurazione. In questo caso le multe vanno dagli 850 ai 3mila euro: entrambi i conducenti sono tornati a casa a piedi. Infine, nell’ambito dei controlli in zone del litorale, la Volante ha proceduto, in piazza D’Angelo a Porto Sant’Elpidio, a identificare alcuni soggetti. Due trentenni, con a carico numerosi precedenti e senza documenti, sono stati accompagnati in Questura e fotosegnalati. A loro carico sono risultati alcuni provvedimenti giudiziari da notificare mentre a un quarantenne magrebino, clandestino, il personale dell’Ufficio Immigrazione ha notificato il decreto di espulsione del prefetto e l’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. Analoga sorte per una cittadina romena quarantenne alla quale l’Ufficio Immigrazione ha notificato il decreto di allontanamento dall’Italia per la mancanza di uno stabile domicilio e per la mancanza di mezzi di sussistenza, come previsto dalle specifiche disposizioni di legge. La Questura rimarca che il passaggio in zona arancione sembra sia stato interpretato da alcune persone come una legittimazione a non osservare più le norme sul Covid; ma, ovviamente, così non è. Controlli analoghi proseguiranno anche nei prossimi giorni.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico