Sconfigge il Coronavirus che gli ha ucciso il padre: Otello torna a casa tra striscioni e applausi

Sant'Elpidio a mare, sconfigge il Coronavirus che gli ha ucciso il padre: Otello torna a casa tra striscioni e applausi
SANT’ELPIDIO A MARE - Lo aspettavano tutti in paese. Affacciati alle finestre, festanti dai balconi dove erano appesi numerosi striscioni di bentornato, oppure in strada,...

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SANT’ELPIDIO A MARE - Lo aspettavano tutti in paese. Affacciati alle finestre, festanti dai balconi dove erano appesi numerosi striscioni di bentornato, oppure in strada, scesi davanti casa per attendere il transito dell’ambulanza. Infine, in piazza Mazzini, dove c’era una consolle con microfoni e mixer per accoglierlo nel migliore dei modi.


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Non si poteva uscire, ma il 1 maggio a Casette d’Ete non è stato avaro di emozioni. Tutti pronti a festeggiare il rientro di Otello Castellucci, parrucchiere di lungo corso, appena dimesso dall’ospedale dopo settimane di ricovero. Castellucci l’ha spuntata sul Coronavirus che il mese scorso gli ha portato via il padre. Positivo anche lui, ha trascorso giorni difficili, alcuni in terapia intensiva, ma alla fine ce l’ha fatta. Le sue condizioni sono migliorate sensibilmente e dopo essere stato estubato ed alcuni altri giorni di ricovero e controlli , ha potuto fare ritorno a casa.
 
La popolosa frazione di Casette d’Ete ha vissuto con vicinanza e apprensione le sorti di Otello e della sua famiglia. Nelle scorse settimane era diventato virale l’appello lanciato dai social dal figlio Thomas, che chiedeva di poter sottoporre sé e i suoi familiari al tampone, visto il contagio del padre e quello, purtroppo fatale, del nonno. Così, per il suo ritorno, la cttadinanza ha preparato qualcosa di speciale, partito dal gruppo Facebook Sì un casettà se. Tutti pronti a dargli il bentornato, con uno striscione, un colpo di clacson, un saluto. In piazza la musica dei Dire Straits e di Vasco Rossi, dove l’ambulanza ha effettuato un giro d’onore, per poi fermarsi davanti al centro giovanile. In tantissimi hanno seguito il rientro di Otello dai palazzi o sono scesi sotto la propria abitazione. 
La preghiera
«In queste settimane abbiamo pregato per la tua salute e sperato per la tua famiglia e la nostra comunità – il messaggio letto da Francesca Cammoranesi al suo arrivo - questa è anche l’occasione per porgerti le condoglianze per la perdita di tuo padre, era molto conosciuto e la sua scomparsa è stata una ferita per tutta la comunità. Anche se in quarantena, non abbiamo fatto passare questo tuo rientro come nulla fosse, Otello daje tutta. Grazie agli operatori del 118, ai medici, al personale paramedico, un saluto particolare va anche dal sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessio Terrenzi».
La musica

E’ stata poi la musica a parlare, con i brani, quanto mai calzanti, di Vasco Rossi: Io sono ancora qua e Senza parole. Dopo la sosta in piazza, l’ambulanza è ripartita e Otello, tuta rossa e mascherina, ha raggiunto la sua abitazione in corso Garibaldi, per ricevere l’abbraccio dei suoi cari. Alla discesa dal mezzo del 118, in tanti lo hanno applaudito e salutato, un gesto di affetto che il parrucchiere ha ricambiato sollevando la mano:«Grazie a tutti, grazie a tutti» ha ripetuto. Un lieto fine che ha commosso la popolazione di Casette ed è andato ben oltre i confini regionali. Ieri anche il Tg1 ha dedicato un servizio a Castellucci ed alla bella storia di solidarietà scritta dalla comunità elpidiense. Insomma una storia con un finale felice che ha fatto battere forte i cuori degli elpidiensi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico